Dopo quella al debutto contro Tortona, arriva un’altra netta affermazione della Reyer Venezia che sconfigge Pesaro 76-64 alla Vitrifrigo Arena sul punteggio di . Un’altra dimostrazione, come se ce ne fosse stato bisogno, che la squadra lagunare ha lasciato alle spalle tutte le complicazioni che il caso Caboclo aveva portato e di essere una squadra che anche quest’anno sarà una protagonista della stagione di LBA. La squadra di Spahija dopo le difficoltà iniziali (con Pesaro che era scappata sull’8-0 dopo pochi minuti) ha saputo rialzarsi, cambiare completamente l’approccio alla sfida e ribaltarla. Ad eccezione dei primi cinque minuti di partita è stata sempre e solo la Reyer a comandare le ostilità, con Pesaro che è riuscita a rimanere a contatto solamente fino all’intervallo. La squadra lagunare ha mostrato sin da queste prime giornate, che nonostante i tanti volti nuovi in squadra, ha costruito già una propria identità e di esser arrivata all’avvio di questa nuova stagione in una condizione migliori delle squadre appena incontrate. Anche oggi, nonostante non avesse un giocatore importante come Kyle Wiltjer, ha saputo far ugualmente la differenza, dimostrando quindi di saper anche andare oltre agli ostacoli che si presentano nel cammino.  Per Venezia 14 punti di Rayjon Tucker. Dall’altra parte Pesaro, dopo aver perso di misura al debutto con Brescia, non è riuscita a replicare quella prestazione (ad eccezione dei primi cinque minuti) che l’aveva portato ad un passo dal successo e così è finita inevitabilmente ko. La squadra di Buscaglia dopo l’ottimo avvio ha pagato la differenza di fisicità con Venezia sotto canestro ed anche in attacco ha perso con il tempo la brillantezza che l’aveva caratterizzata nei primi minuti della sfida e così con l’andare della sfida è stato creato un gap che alla fine è diventato incolmabile per la VL. Quello su cui dovrà lavorare il coach Pesaro è la continuità nella fase offensiva, infatti un fattore che ha inciso fortemente nella sfida sono stati gli appena nove punti segnati nella seconda frazione e sono invece appena 28 quelli della prima metà di gara. Per Pesaro arrivano 17 punti di Scott Bamforth.

 

LA CRONACA

Nel primo quarto a partire meglio è Pesaro che con un’alta intensità difensiva, scappa sul 10-3 dopo tre minuti. Arriva la reazione di Venezia, che guidata da Tucker si porta in parità sul 17-17 a tre minuti dal termine del periodo. La sfida prosegue sui binari dell’equilibrio con la Reyer che chiude la prima frazione in vantaggio 19-23. Nel secondo quarto è ancora Venezia a scappare, che allunga sul 19-31 dopo tre minuti. La Reyer continua a controllare agevolmente la sfida ed a tre minuti dall’intervallo è sul +12 (24-36). L’andamento della gara non cambia e Venezia va all’intervallo in vantaggio 28-41. Nel terzo quarto prova a ridurre il gap Pesaro, ma la Reyer resiste e dopo tre minuti è sul +8 (36-44). La sfida continua a scorrere sui binari dell’equilibrio ed a tre minuti dal termine del periodo Venezia è in vantaggio 41-52. La squadra di Spahija allunga ancora e chiude la terza frazione sul +15 (45-60). Nel quarto periodo parte forte la Reyer che vola sul +19 (49-68) a sette minuti dalla sirena finale. Venezia controlla gli ultimi minuti e vince 64-76.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Rayjon Tucker, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti