Una partita folle, con un finale altrettanto folle. Crolla Sassari a 3 secondi dalla fine, sulla stoppata di Parks e sul contropiede e canestro di Ennis. Una partita equilibratissima, che Venezia sembrava aver buttato via, giocando un finale di scelte azzardate e non impeccabili. Poi, il duo Parks-Ennis. Due punti pesanti per le parti alte della classifica.
Sokolowski forse è andato un po’ molle, credendo di aver già segnato. Sicuramente non si immaginava di vedersi arrivare dalla parte opposta una stoppata, quella di Parks, che ha pesato come un macigno. Mancavano 17 secondi nemmeno e quel canestro avrebbe dato a Sassari 2 punti pesantissimi per uscire dalle zone grigio-nere della classifica. E consegnato la seconda vittoria della gestione Bulleri. Poi, il contropiede. Palla ad Ennis. 14 punti e 6 assist fino a quel momento. 1 vs 1 con Sokolowski, il quale avrebbe anche dalla sua la stazza e la fisicità. Ma Ennis va fino in fondo e segna i 2 punti più pesanti di sempre. Bulleri crolla. Sul cronometro sono rimasti 2 secondi. E nient’altro.
Sassari aveva giocato una partita commovente. La squadra aveva dimostrato di essere nettamente in partita, aveva recuperato anche lo svantaggio con cui si erano chiusi i primi due quarti. La prestazione monstre di Thomas (23 punti, 25 di valutazione con l’80% da 2) non è bastata ad una Sassari che ce l’aveva in pugno. Ma proprio l’ala statunitense in uno degli ultimi possessi, aveva sbagliato una palla abbastanza semplice, finita in rimessa per Venezia e dando così la possibilità agli ospiti di cominciare la rimonta. Non sono bastati nemmeno i super Bibbins (15) e Cappelletti (16). Nemmeno l’antisportivo di Kabengele, che ha comunque chiuso con 16 punti una delle sue partite meno brillanti di sempre, è servito ad una Sassari da psicodramma. Bulleri ora deve guardarsi seriamente le spalle. E dalla prossima è vietato sbagliare.
Qui il link alle statistiche.