Lo sport e la pallacanestro non sono solo partite e risultati. Ma anche scontri, intrecci e sfide nelle sfide. È il caso del nostro Gameday, quello che andrà in scena oggi al PalaBigi alle 18:15 in diretta su DAZN e DMAX. I padroni di casa di Reggio Emilia affrontano Trapani in quello che è a tutti gli effetti un match ad alta quota e tra due squadre che sono comodamente dentro la zona playoff. Rispettivamente la quarta e la sesta forza attuale del campionato.
Una partita dunque che sfugge ad ogni pronostico anche perché la Unahotels è reduce da un buonissimo momento con la netta vittoria casalinga sulla Dinamo Sassari e più in generale quattro successi filati in LBA.
Al contrario Trapani sta vivendo un momento un po’ turbolento. Compresa la dolora sconfitta in Coppa Italia, è reduce si dal successo in casa con Varese ma con quanta fatica. E le ultime uscite in campionato non erano certo state semplicissime.
Ma veniamo alla stretta attualità, veniamo a Reggio Emilia-Trapani ed al nostro Gameday. Abbiamo – come detto – individuato una sfida nella sfida per l’occasione. Tra le fila di Trapani figura quel Langston Galloway che la passata stagione in maglia Unahotels aveva aperto il ciclo vincente e ricco di soddisfazioni del duo Priftis-Coldebella. Nel 2023-24 gli emiliani avevano un roster diverso con interpreti diversi e Galloway era la punta di diamante. Tante responsabilità e punti nelle mani. Prestazioni che però l’esterno americano non sta riuscendo a replicare in Sicilia agli ordini di coach Jasmin Repesa. A Reggio Emilia viaggiava a 16.9 punti, 3 rimbalzi e 3.6 assist di media, mentre a Trapani ha abbassato le cifre a 12.4 punti, 1.9 rimbalzi e 2.8 assist.
In estate – come spesso capita – c’è stata una rivoluzione di americani a Reggio Emilia. Degli stranieri sono rimasti il giovane Momo Faye su cui i biancorossi puntano tantissimo e l’esperto Jamarr Smith. Gli altri sono cambiati tutti ed è arrivato al posto di Langston Galloway, il nativo di Jackson Jaylen Barford.
L’esterno classe 96, già visto in Italia in maglia Pesaro, Virtus Roma e Vanoli Cremona, sta avendo un rendimento piuttosto incostante. Sta alternando prestazioni mostruose ad altre più che mai opache. Chiaro che il fiore all’occhiello nella sua stagione è stata la partita di Basketball Champions League contro Bonn dello scorso 8 gennaio in cui in 28 minuti mise a referto 34 punti con 7/7 da tre e più in generale 13/18 dal campo. Ma anche l’ultima partita contro la Dinamo Sassari per l’americano è stata molto positiva.
Reggio Emilia e Trapani provano l’affondo finale nella propria classifica per assicurarsi ancor più saldamente un posto nei playoff. Ma i fari sono puntati sul duello a distanza (e nemmeno troppo a distanza) Galloway-Barford. 

Eugenio Petrillo 

Iconografica di Stefano Arciero