Nella battaglia tra ex MVP esce vittorioso Nikola Jokic, con Denver che batte Milwaukee in volata. Minnesota passa a OKC e si riprende la testa della classifica a Ovest, Boston evita la 3° sconfitta casalinga consecutiva con un ottimo finale contro New Orleans. Vittorie pesanti per Cleveland, Dallas e Sacramento. I Lakers cadono a Houston, Miami perde in casa con Phoenix incassando la 7° sconfitta consecutiva.

Tutti i risultati e le classifiche dopo le gare della notte NBA.

Vittoria convincente dei Suns, che a Miami mandano 7 giocatori in doppia cifra e trovano 22 punti con anche 8 rimbalzi e 7 assist da Devin Booker e 20 punti con 8/15 dal campo da Kevin Durant. Eric Gordon ne aggiunge 23 in uscita dalla panchina e vanifica i tentativi di rimonta degli Heat, guidati da Jimmy Butler (26 punti e 7/12 dal campo). Miami paga la serataccia al tiro (39.3% dal campo di squadra) e incappa nella 7a sconfitta consecutiva.

I Kings si rendono protagonisti di una partenza decisamente pigra a Memphis, vanno sotto in doppia cifra e hanno bisogno di un Domantas Sabonis da 20 punti e 26 rimbalzi (massimo in carriera) e dei 23 punti con 8/14 dal campo di De’Aaron Fox per piegare l’ostinata resistenza dei Grizzlies. I padroni di casa hanno 22 punti da Jaren Jackson Jr., di fatto l’unico titolare rimasto a disposizione di coach Taylor Jenkins, e crollano nel finale dopo una ottima prima parte di gara.

I Nuggets dominano nel pitturato (58-26 il conteggio dei punti segnati in area), rimontano i Bucks dopo essere stati sotto anche in doppia cifra e hanno la meglio degli ospiti nonostante i 29 punti e 12 rimbalzi di uno Giannis Antetokounmpo che nel finale prova a caricarsi la squadra sulle spalle. Il duo formato da Nikola Jokic (25 punti, 16 rimbalzi e 12 assist) e Jamal Murray (35 punti e 5 assist), però, risponde alla grande e nel finale la stoppata di Aaron Gordon sull’appoggio a canestro di Damian Lillard chiude i conti.

Ai Celtics serve un 4° quarto difensivo di altissimo livello, in cui i ragazzi di Joe Mazzulla forzano 6 palle perse e piazzano un parziale di 37-25, per evitare la 3° sconfitta casalinga consecutiva. Boston manda in doppia cifra tutto lo starting five e ha un Jayson Tatum da 28 punti, 10 rimbalzi e 8 assist e un Jaylen Brown da 22 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Ai Pelicans non bastano i 28 punti di Brandon Ingram e i 26 di Zion Williamson.

Gli Spurs crollano nel finale di partita e nonostante le buone prove di Victor Wembanyama (22 punti e 11 rimbalzi) e Devin Vassell (24 punti e 5 rimbalzi) cadono in casa sotto i colpi di Kyle Kuzma (18 punti e 11 rimbalzi) e Tyus Jones (15 punti e 9 assist). Gli Wizards vincono la battaglia a rimbalzo (45-36 il conteggio complessivo) e dopo quello di Detroit piazzano il secondo colpo in trasferta consecutivo.

Cleveland controlla la partita, i Clippers rientrano fino a -4 nel finale ma alla fine la spuntano i padroni di casa, che ottengono la 9° vittoria nelle ultime 10 partite. Donovan Mitchell (28 punti e 12 assist) e Jarrett Allen (20 punti e 17 rimbalzi) guidano i Cavs, che recuperano anche Evan Mobley (10 punti e 9 rimbalzi in poco meno di 21 minuti). Kawhi Leonard (30 punti e 8 rimbalzi) prova a condurre i suoi, ma non riesce ad evitare la sconfitta che ferma a 5 la striscia di vittorie dei suoi.

I Nets recuperano Ben Simmons (10 punti, 11 assist e 8 rimbalzi in 18 minuti giocati) dopo quasi tre mesi e dominano la gara casalinga con i Jazz. Mikal Bridges (33 punti) e Cam Thomas (25) sono i migliori tra i padroni di casa, che mandano ben otto giocatori in doppia cifra e tirano con il 46.7% da tre. Per Utah l’unica nota positiva della serata consiste nella prova del rookie Keyonte George, autore di 21 punti in uscita dalla panchina. Per Fontecchio 5 punti (2/9 al tiro), 4 rimbalzi e 1 stoppata in 22 minuti.

I Knicks, privi di Julius Randle e OG Anunoby, staccano il biglietto che vale la vittoria nel 3° quarto, chiuso con un parziale di 44-24, e sulle spalle del duo formato da Jalen Brunson (32 punti) e Donte DiVincenzo (28) ottengono una solida vittoria in trasferta a Charlotte. Ai padroni di casa non basta l’ottima prestazione del rookie Brandon Miller, che manda a referto 29 punti e 7 rimbalzi tirando 11/19 dal campo.

Ai Lakers non basta il parziale di 20-5 che nel 4° quarto li riporta a 10 lunghezze di distanza, perché Houston, dopo essere stata avanti per tutta la partita, resiste ai tentativi di rimonta di LeBron James (23 punti e 10 assist) e compagni. I Rockets dimostrano di avere più energia e più armi offensive, a partire da un Jalen Green in grande serata (34 punti, 12 rimbalzi e 7 assist) e da un Alperen Sengun da 31 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. I padroni di casa trovano anche 20 punti in uscita dalla panchina dal rookie Cam Whitmore.

Minnesota arriva a OKC, gioca una partita difensiva quasi perfetta, tenendo i Thunder al 44.3% dal campo e chiudendo la via del canestro nel tiratissimo finale, e si riprende la vetta della Western Conference. Anthony Edwards (27 punti e 3/5 da tre) e Karl-Anthony Towns (21 punti e 10 rimbalzi) sono i migliori tra i T’Wolves. Ai padroni di casa non basta il solito, eccellente Shai Gilgeous-Alexander e un Jalen Williams da 20 punti che esce zoppicante alla fine della gara

La tripla sulla sirena presa da Franz Wagner (21 punti e 6 assist) va corta e i Mavs si portano a casa una vittoria importante al termine di una partita combattutissima e a tratti spettacolare. Luka Doncic (45 punti, 15 assist e 9 rimbalzi) e Paolo Banchero (36 punti, 9 rimbalzi e 7 assist), come da previsioni, sono i due grandi protagonisti della serata, ma Dallas trova anche i 36 punti con 11/17 al tiro di un implacabile Tim Hardaway Jr. e la doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi del rookie Dereck Lively II.

In campo non ci sono né Joel Embiid né Tyrese Maxey, tenuti a riposo per acciacchi di varia natura, e i Sixers perdono nettamente a Portland. I Blazers hanno ottime prestazioni dai veterani Jerami Grant (27 punti) e Malcolm Brogdon (24) e trovano anche 22 punti in uscita dalla panchina da parte di un sempre più convincente Scoot Henderson. Nella partita incolore di Philadelphia si salva il solo Kelly Oubre Jr., che chiude con 25 punti e 6 rimbalzi.

Stefano Sanaldi

Credits immagine: profilo X Denver Nuggets