La Virtus Roma 1960 infila la quinta vittoria consecutiva, sconfitta la Pielle Livorno sul punteggio di 84-74 al PalaTiziano. Una vittoria cruciale per la squadra della Capitale che sale a quota 38 punti in classifica e si porta a -2 (con scontri diretti a favore) dalla Pielle Livorno. Un segnale di crescita importante in vista di questo finale di stagione, dato anhe che gli ultimi due scontri diretti (contro Herons Montecatini e Ruvo di Puglia) avevano visto la squadra capitolina uscire sconfitta. Una squadra che sta migliorando e mostrando progressi giornata dopo giornata con la “cura” Calvani che sembrerebbe star dando i suoi effetti. Dalla sfida arrivano solamente buoni segnali, infatti si è vista una Virtus Roma 1960 molto compatta e coesa, che ha saputo affrontare le difficoltà della partita e ne è saputa uscire nel migliore dei modi. La squadra della Capitale vince e convince, anche se dovrà lavorare sui cali all’interno dei match che già erano costati caro contro Chiusi e che oggi potevano far ripetere la stessa sorte. A differenza di quella sfida però questa volta la squadra di Calvani ha saputo reagire in tempo e sbloccarsi nel momento decisivo, respingendo così l’assalto della Pielle e portando a casa la partita. La squadra per tre quarti di gara ha avuto un’intensità ed aggressività in difesa, che solo a tratti si era vista in questa stagione, lasciando ad appena 48 punti segnati la compagine di Campanella a dieci minuti dalla sirena finale. Una gara a due volti quella giocata dalla squadra di Calvani, al limite della perfezione per i primi tre quarti (in cui era volata anche sul +27) mentre sottotono l’ultima frazione dove la squadra toscana è riusciti a ricucire dal -24 (72-48) di fine terza quarto fino a raggiungere il -8 (82-74) ad un minuto dalla sirena finale. Ora ci sarà la sosta dovuta alla Coppa Italia dove si potranno ricaricare le energie e cercare di preparare al meglio la delicata sfida in casa di Roseto del 23 marzo. Per la Virtus Roma 1960 arrivano 24 punti di Conti, 16 di Rodriguez ed 11 di Radunic. Dall’altra parte una sconfitta Pielle che cade ancora contro la Virtus Roma 1960, dopo che all’andata aveva subito un pesante -42 (40-82) tra le mura amiche. Uno 0/2 con la squadra capitolina che rischia di pesare sulla volata finale verso i playoff e che presenta tante squadre in lotta. La squadra toscana paga soprattutto l’approccio troppo leggero alla partita, dove non è riuscita a pareggiare l’intensità in campo degli avversari e si è fatta mettere subito sotto dal punto di vista fisico sin dal primo minuto. Per far capire la difficile sfida della squadra di Campanella basti pensare che in vantaggio la squadra toscana ci è stata per appena 3 minuti in tutta la partita di cui il massimo è stato il 4-5 iniziale. Ora la pausa arriva alla perfezione per dimenticare in fretta questa sfida e ripartire sin da subito. Per la Pielle 23 punti di Leonzio e 18 punti di Hazners.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano e così dopo tre minuti la Pielle Livorno è in vantaggio 8-9. La Virtus Roma 1960 alza l’intensità difensiva, piazza un parziale di 8-0 e si porta sul +7 (16-9) a quattro minuti dal termine del periodo. La squadra romana resta in controllo della sfida e chiude la prima frazione sul +7 (24-17). Nel secondo quarto continua a comandare la squadra della Capitale che dopo tre minuti vola sul +15 (37-22). La compagine di Calvani rimane saldamente alla guida della partita ed è sul +22 (47-25) a tre minuti dall’intervallo. Arriva la reazione della Pielle Livorno che riesce a ridurre il gap e chiude la seconda frazione sul -15 (51-36). Nel terzo quarto parte ancora meglio la squadra di Calvani che scappa sul +23 (61-38) dopo tre minuti. L’andamento della partita non cambia e la Virtus Roma 1960 è sul +24 (66-42) a tre minuti dal termine del periodo. I padroni di casa controllano agevolmente la partita e chiudono la terza frazione avanti 72-48. Nel quarto periodo parte meglio la Pielle Livorno che riduce leggermente il gap e si porta sul -16 (74-58) a sette minuti dalla sirena finale. Arriva un’altra reazione della squadra toscana che torna sul -11 (82-71) a tre minuti dal temrine. La Virtus Roma 1960 vince 84-74.
QUI le statistiche del match
TOP VIRTUS ROMA 1960:
Alberto Conti: Disputa una gara da protagonista assoluto, in attacco appare incontenibile per la difesa toscana che non riesce mai a trovare un modo per contenerlo, chiude a 24 punti, 3 rimbalzi ed 1 assist
Yancarlos Rodriguez: Al rientro dall’infortunio viene centellinato da coach Calvani ma lui riesce ugualmente a far la differenza su entrambe le metà campo. Chiude una buona partita a 16 punti e 4 rimbalzi
Matej Radunic: Ancora una volta importante la sua fisicità e la sua stazza sotto i tabelloni, decisivo sia nella metà campo offensiva con 11 punti e 4 rimbazi ma anche a protezione del ferro
FLOP VIRTUS ROMA 1960:
Nessun flop nella Virtus Roma 1960
TOP PIELLE LIVORNO:
Ennio Leonzio: L’ultimo ad arrendersi nelle file della sua squadra, in attacco segna due triple nel finale che tengono in vita gli ospiti. Non bastano i suoi 23 punti ad evitare il ko finale
Eduards Hazner: Fatica per gran parte della partita, ma esce alla distanza e nel finale si rivela prezioso nel tentativo di rimonta della sua squadra. Chiude a 18 punti ed 1 rimbalzo
FLOP PIELLE LIVORNO:
Dmytro Klyucnyk : Il centro della squadra toscana non riesce mai a trovare il modo di far la differenza, non produce alcun punto in attacco ed in difesa fatica contro la fisicità degli avversari
Maurizio Del Testa: Anche lui non riesce a trovare il modo di avere un impatto sulla partita, non registra punti in attacco ed in fase difensiva soffre la rapidità degli esterni romani
Luca Campori Anche per lui una partita fatta di tante luci ed ombre, in fase offensiva produce appena 3 punti ma anche in difesa ha tanti alti e bassi
Le Pagelle:
Virtus Roma 1960: Conti 7,5, Rodriguez 7, Radunic 7 , Caversazio 6,5, Siberna 6 , Ancellotti 6, Valentini 6 , Zoffoli 6, Branchi N.E., Fontanella N.E , Santiangeli 6, Visintin 6,5 , coach Calvani 6,5
Pielle Livorno: Cepic 6, Del Testa 5, Leonzio 6,5, Bonacini 6, Klyucnyk 5, Campori 5,5, Hazners 6,5, Vedovato 5,5, Venucci N.E, Lucarelli N.E., coach Campanella 5
Nell’immagine Yancarlos Rodriguez, foto Virtus Roma 1960
Valerio Laurenti