Gli Stati Uniti di coach Steve Kerr battono il Sud Sudan 103-86, dopo una partita sempre in controllo, ma con un punteggio poco convincente e si qualificano per la fase ad eliminazione diretta da primi in classifica nel girone C. LeBron James e compagni hanno tirato con il 60% (24/40) da due e il 43% (13/30) da tre, catturando 36 rimbalzi e smazzando 14 assist. Il Sud Sudan, nonostante il risultato, ha fatto vedere bellissime cose, soprattutto nella metacampo offensiva, tirando con il 45% (21/47) da due e il 38% (11/29) da tre con 41 rimbalzi di cui 16 in attacco.

LE PAGELLE

STATI UNITI

Stephen CURRY 5: Litiga con i ferri sin dall’inizio (1/8 dal campo) e in difesa è un Telepass per Carlik Jones.

Anthony EDWARDS 7: Super in difesa con tre rubate mentre sistema le sue statistiche offensive solo alla fine segnando tre canestri consecutivi a partita già chiusa.

LeBron JAMES 6: Apre le danze segnando 8 dei primi 10 punti, poi perde qualche pallone di troppo (6).

Kevin DURANT 6,5: Non è letale come contro la Serbia, ma quando quel pallone lascia quei polpastrelli solitamente raggiunge il fondo della retina.

Derrick WHITE 7,5: Perfetto dal campo (3/3 da tre), letale soprattutto nei momenti in cui il Sud Sudan ha provato a riavvicinarsi ed è un muro in difesa (3 furti).

Tyrese HALIBURTON 6,5: Fa il suo esordio alle Olimpiadi e in 7′ segna due triple ravvicinate, poi non rientra più.

Jayson TATUM 5,5: Le polemiche per l’NE contro la Serbia influenzano e non poco il suo esordio non indimenticabile.

Joel EMBIID NE

Jrue HOLIDAY 6: In difesa è il solito Holiday, mentre in attacco si prende qualche tiro di troppo.

Bam ADEBAYO 8: Dominante sotto le plance (6/7 in area) e, non contento, segna anche due triple ravvicinate. MVP di serata.

Anthony DAVIS 7: Quando non c’è Adebayo, c’è lui in campo e si fa sentire in entrambe le metacampo (7 rimbalzi e 2 stoppate).

Devin BOOKER 6,5: Un fantasma per i primi tre quarti, poi si sveglia nell’ultimo periodo trovando punti importanti anche per lui stesso.

All. Steve KERR 6: Il coach dei Warriors viene salvato da chi non ti aspetti, Adebayo e White su tutti, e uno scarto di 17 punti contro il Sud Sudan non si può considerare convincente per nulla.

 

SUD SUDAN

Carlik JONES 6,5: Tocca e tira qualsiasi pallone gli passi per le mani. Segna 18 punti ma in 19 tentativi.

Nuni OMOT 7: Straordinario nella metacampo offensiva dove segna 24 punti, mandando al bar anche giocatori come Anthony Davis.

Khaman MALUACH SV Solo 2′

Bul KUOL 6,5: Lascia sul posto LeBron e gli schiaccia sulla testa. Lo racconterà ai nipoti e pro-nipoti. Chiude con 16 punti.

Kuany KUANY NE

Wenyen GABRIEL 6: Costretto al difficile duello sotto i ferri con Adebayo e Davis, cattura 10 rimbalzi ma esce presto per 5 falli.

JT THOR 6: Ci mette tanta energia, il più delle volte poco controllata in zona offensiva, mentre in difesa si ritrova a marcare KD.

Marial SHAYOK 6: Parte molto bene poi litiga con i ferri dalla lunga distanza e si spegne completamente.

Jackson MAKOL SV Solo 1′

Majok DENG 5,5: Non riesce a contenere Adebayo in nessun modo nel primo tempo e nel secondo rimane seduto.

Peter JOK 6: Fa vedere cose interessanti, soprattutto offensivamente. 7 punti in 11′.

Sunday DECH SV Solo 1′

All. Royal IVEY 6: La sua squadra non poteva competere con questo Team USA, tuttavia ha giocato fino alla fine e con grande cuore nonostante la netta inferiorità sulla carta. Solo applausi per il Sud Sudan.

 

Matteo Orsolan

Nell’immagine Bam Adebayo, foto FIBA