Le conferme dei campioni in carica e la rifondazione dei principali sfidanti sono il leit motiv del mercato estivo di Lega ABA, con la Crvena Zvezda (la Stella Rossa) ed il Partizan particolarmente attivi per restare ai vertici del campionato che raccoglie il meglio della pallacanestro ex-jugoslava e, nel contempo, allestire roster competitivi per l’Eurolega.

Come prevedibile, le strategie di mercato delle due finaliste della scorsa stagione di Lega ABA hanno seguito indirizzi differenti, coi campioni in carica della Zvezda impegnati in primis a trattenere quanti più giocatori possibile dalla scorsa stagione, oltre ad aggiungere nuovi profili decisamente ‘di peso’.

Il Partizan, invece, ha rivoluzionato la propria rosa col preciso intento di dare un’identità differente ad un roster che, la scorsa stagione, ha disputato una campagna ben al di sotto delle aspettative, fuori dai playoff di Eurolega e ripetutamente sconfitto dai rivali cittadini sia in Lega ABA, che nelle finali di Lega serba.

Al netto dei movimenti di organico, da segnalare, per entrambe le compagini di Belgrado, è la permanenza dei propri allenatori, con Ioannis Sfairopoulos e Željko Obradović confermati alla guida, rispettivamente, di Zvezda e Partizan anche per il 2024-2025.

Conferme ‘di peso’ per Ioannis Sfairopoulos

Squadra che vince non si cambia, o almeno ci si prova. Così, la Zvezda ha confermato in blocco cinque tra i protagonisti della vittoria in Lega ABA della scorsa stagione in scadenza di contratto.

Yago Dos Santos, Miloš Teodošić e capitan Branko Lazić, nello specifico, hanno ottenuto un meritato prolungamento di contratto nel ruolo di guardia, così come del resto anche l’ala Rokas Giedraitis ed il centro Joel Bolomboy.

Costoro, in particolare, andranno ad aggiungersi agli atleti ancora sotto contratto con i campioni di Lega ABA in carica, ossia Nemanja Nedović e Nikola Topić nel reparto guardie, le ali Dejan Davidovac e Dalibor Ilić, ed il lungo Luka Mitrović.

In parallelo, la compagine biancorossa ha provveduto ad ingaggiare altri giocatori per allestire un roster che possa competere ad alti livelli anche nella massima competizione continentale, quella Eurolega in cui la Zvezda desidera tornare a disputare una postseason.

Isaiah Canaan dell’Olympiacos e l’ex Partizan Kodi Miller-McIntyre dal Baskonia saranno le due nuove guardie dei campioni di Lega ABA, col tiratore Ognjen Dobrić a fare il suo ritorno in biancorosso dopo un’esperienza alla Virtus Bologna.

Nel reparto lunghi, coach Sfairopoulos ha altresì firmato Mike Daum dall’Anadolu Efes, assieme al centro Uroš Plavšić la scorsa stagione alla Mega, la squadra rivelazione del torneo.

La rifondazione di Željko Obradović

Un mercato quasi già fatto, ma ancora privo di conferme ufficiali, è invece ciò che caratterizza la situazione del Partizan, con Željko Obradović abile ad assicurarsi le prestazioni di una serie di giocatori ancora solo ufficiosamente in bianconero.

Tra i profili finora annunciati, a risaltare sono le guardie Frank Ntilikina, Iffe Lundberg e Vanja Marinković, ingaggiati rispettivamente da Charlotte Hornets, Virtus Bologna e Baskonia.

A costoro, sempre nel parco guardie, vanno aggiunti gli ‘ufficiosi’ Duane Washington, acquisito dai Westchester Knicks, Carlik Jones dai Golden Bulls di Zhejiang, ed Arijan Lakić, prelevato dallo Zadar campione di Croazia in carica.

Tra gli esterni, da ufficializzare sono altesì gli ingaggi di Sterling Brown dall’ALBA di Berlino e del nazionale tedesco Isaac Bonga dal Bayern di Monaco.

Nel reparto ali, ‘ufficiosi’, ma confermati da fonti diverse, sono il canadese Isaiah Mike proveniente dal Bourg-en-Bresse, il nativo di Philadelphia Brandon Davies prelevato dal Valencia, e Mario Nakić ingaggiato dell’Igokea di Laktaši.

Infine, da ufficializzare è anche l’acquisto dell’ex-Anadolu Tyrique Jones, che nel ruolo di centro andrà ad aggiungersi a Balša Koprivica, che coach Obradović ha confermato nel roster bianconero assieme alla guardia Ognjen Jaramaz.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Ioannis Sfairopoulos (a destra) e Željko Obradović (a sinistra). Credits: ABA League / Dragana Stjepanović