Le parole dei due coach, quello di Brescia Peppe Poeta e quello di Reggio Emilia Dimitris Priftis, dopo il loro scontro nel ventottesimo turno di LBA:
PEPPE POETA:
“E’ stata una partita dura, come ci aspettavamo: sono molto contento dell’approccio fisico che siamo riusciti a mettere in campo. Vincere così la lotta rimbalzo contro una squadra come la loro è un segnale importante: avevamo costruito degli ottimi tiri nel primo quarto e non sono entrati e forse ci siamo scoraggiati. Non abbiamo giocato una bella pallacanestro nel secondo quarto, poi i nostri veterani hanno indicato la strada in un momento in cui facevamo un po’ fatica a fare canestro. Dopo i tiri sbagliati del primo quarto abbiamo perso un po’ di fiducia e forse ci siamo messi a penetrare troppo contro una squadra fisica che riempie bene l’area: ci siamo un po’ imbruttiti nel secondo quarto. Reggio Emilia è la squadra migliore in campionato per vittorie fuori casa e l’abbiamo trovata con le coppe finite e quindi riposata. È una squadra fisica e ben allenata: anche per questi motivi questa è una vittoria di valore.
Ci proviamo fino alla fine a centrare la top 4, ma non sarà facile contro Sassari: dietro in classifica abbiamo una squadra come Milano, non l’ultima arrivata… Non sarà semplice. Oggi ho scelto i 3 veterani perché è il momento di nominare loro, ma tutti hanno fatto bene: Rivers ha fatto un gran lavoro in difesa su Winston e nel secondo tempo ha fatto un egregio sforzo difensivo. Dietro è stato devastante e scegliere protagonisti oggi è difficile: devo dire che Della Valle, Bilan e Ndour in particolare ci hanno tolto le castagne dal fuoco. Sia all’andata che al ritorno siamo stati bravi a lavorare in difesa contro di loro e a non subire 70 punti in nessuno dei due incontri. Faried sicuramente avrebbe dato una mano, ma avevano comunque 6 stranieri da poter schierare con Gombauld. E’ una vittoria significativa. Penso siano infine da menzionare e da apprezzare le iniziative che portano avanti Mauro Ferrari e la società anche extra-campo, come la maglia con la patch speciale che abbiamo indossato oggi in memoria di Papa Francesco”.
DIMITRIS PRIFTIS:
“Innanzitutto, complimenti a Brescia: per quel che ci riguarda la prima parte della nostra partita è stata brutta, i primi 5 minuti nostri sono stati pessimi. Poi penso che abbiamo fatto per la maggior parte della partita un’ottima gara: alla fine abbiamo perso compostezza, forse è stata anche una combinazione di mentalità e di stanchezza fisica. Per noi è un grande risultato giocare ai playoff e questa è stata effettivamente una partita tosta da post-season. Vogliamo cercare questo tipo di partite fino a fine stagione, oggi siamo venuti qui per combattere e sfortunatamente non abbiamo avuto a disposizione Faried che ci avrebbe aiutato. E’ un bicchiere da poter vedere mezzo pieno e mezzo vuoto: ci sono stati momenti durante la stagione in cui avevamo parecchia stanchezza per gli impegni ravvicinati, ma penso che per i giocatori, per me e per la società sia stato importante giocare in questa competizione. Penso alla fine che partecipare a queste competizioni sia importante”.