Le parole dei due coach, quello di Reggio Emilia Dragan Sakota e quello di Brescia Alessandro Magro, dopo il loro scontro nel ventottesimo turno di LBA:
DRAGAN SAKOTA:
“Era una partita che avevamo preparato bene e che avevamo condotto per 35 minuti ed abbiamo avuto il controllo. Negli ultimi cinque minuti abbiamo sentito la pesantezza delle tre partite in una settimana, soprattutto visto l’organico ridotto e che si è ridotto ulteriormente nella gara. Abbiamo pagato questa cosa quà nella parte decisiva del match. Vitali aveva giocato una buona partita fino all’infortunio, sapevamo che dovevamo creare quel margine perchè sapevamo che saremmo arrivati alla fine con l’acqua alla gola, loro avevano rotazioni a sei, noi in questo momento non possiamo fare questo e lo abbiamo pagato. Michele Vitali ha avuto una distorsione al ginocchio che verrà valutata nella giornata di domani, non era in grado di tornare in campo. Burjanadze e Marcus Lee nelle ultime settimane hanno fatto tre allenamenti insieme, ma il problema è nelle guardie come rotazioni”.
ALESSANDRO MAGRO:
“È stata una partita intensa, dura. Noi abbiamo fatto veramente fatica a trovare la via del canestro, Reggio è stata aggressiva a levarci i pick and roll e non è un caso che all’intervallo siamo andati non solo con i punti di squadra 27, ma Della Valle e Petrucelli che sono i giocatori terminali più importanti avevano insieme 4 punti. Non riuscivamo a trovare grandi vantaggi. Abbiamo vissuto dei break nel secondo tempo, abbiamo recuperato e siamo tornati sotto con uno svantaggio superiore a quello del secondo quarto. Quando Gabriel è uscito dalla partita causa falli, abbiamo deciso di abbassare il quintetto e mettere un giocatore che potesse aprire il campo e poter attaccare in penetrazione. La scelta di giocare con Petrucelli da quattro ha pagato in attacco ed in difesa. Queste sono le partite che ti fanno vedere che la squadra c’è e che continua a lottare. Costruendo discreti tiri e ottenendo il successo è una cosa che ti devi portare in dote. Vogliamo continuare a lavorare duramente e lavorare per continuare a sognare i playoff”.