Le parole dei due coach, quello di Scafati Marcelo Nicola e quello di Cremona Demis Cavina, dopo il loro scontro nel sesto turno di LBA:
MARCELO NICOLA:
«Contentissimo per i miei ragazzi. Sapevamo di affrontare una squadra composta da giocatori che producono tanto, era una partita dura, ma noi eravamo decisi e motivati nel portare a casa la posta in palio. C’era ansia per il momento, ma i ragazzi si allenano alla grande e meritavano questa vittoria; una menzione speciale per il nostro capitano Pinkins che ha giocato col naso praticamente rotto. Ora dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, cercando di produrre quante più vittorie possibili. Era difficile amalgamare un gruppo di giocatori completamente nuovo, ma siamo felici e di questo voglio ringraziare il mio staff; ora l’imperativo è continuare a lavorare in silenzio per toglierci altre soddisfazioni. Gray? Ha riportato una brutta distorsione alla caviglia settimana scorsa a Venezia, speriamo di riaverlo con noi a Treviso».
DEMIS CAVINA:
“Parto con i doverosi complimenti a Scafati, e in particolare a Stewart, che ha fatto una partita veramente di grande qualità. Qualità che, per quanto ci riguarda, ci è mancata in una partita dove siamo comunque rimasti sempre lì con Scafati, tranne nel quarto quarto. Ci è mancata qualità, con percentuali di nuovo non positive. Serviva mettere qualche canestro, soprattutto quando siamo arrivati a -3: abbiamo sbagliato un paio di tiri liberi e anche due canestri da tre punti in quel frangente. Chiaro che a noi manca quel tipo di realizzazione, di continuità, qualche canestro semplice da trasformare, perché poi diventa tutto più complesso, come è successo anche oggi a Scafati, quando le difese avversarie si adeguano. Nel primo tempo, invece, abbiamo trovato più continuità offensiva, ma è mancata probabilmente un po’ di intensità in difesa, subendo anche qualche rimbalzo d’attacco di troppo. Questa è l’analisi tecnica. L’idea che ci giochiamo tutte le partite è una costante, con grande difficoltà nella realizzazione, anche di canestri semplici. Dobbiamo adesso avere però la freddezza di trovare una soluzione che ci possa permettere di essere un po’ più pericolosi in attacco e di avere anche un po’ più di energia, perché quando si sbagliano tanti canestri poi si perde anche energia difensiva. E penso che stasera sia successo questo. Peccato, grandi complimenti a Scafati per quello che ha fatto. Noi ovviamente dobbiamo cercare di trovare qualcosa, qualche soluzione anche insieme allo staff, che ci possa aiutare in questi frangenti e in queste partite, direi tutte le partite sinora giocate, dove, nel punto a punto, è mancata la stoccata, la giocata, anche se magari è arrivato un buon tiro dopo una buona circolazione”.