TORINO – Al termine del secondo quarto di finale di Final Eight di Coppa Italia tra Venezia e Pistoia, in sala stampa hanno parlato i due allenatori. 

Queste le parole di Nicola Brienza: 

Abbiamo provato a fare il massimo. Sicuramente una partita diversa da quella di tre giorni fa. Venezia ci ha rosolato durante tutta la partita, finché siamo riusciti a tenere botta fisicamente e a reggere colpo su colpo. Nel momento in cui sbagli una cosa o due, dai spazio alla qualità di Venezia che sul lungo è venuta fuori e ha fatto la differenza. Contento dell’atteggiamento dei ragazzi, poi chiaramente se vuoi vincere un quarto di finale contro una squadra del genere e chiudi con 10/21 ai liberi in una partita punto a punto, questo fa tutta la differenza. Dovevamo essere più bravi. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, molti di loro se non tutti partecipavano per la prima volta ad un evento così bello. Siamo contenti non della sconfitta, ma dell’atteggiamento con cui ci siamo presentati.

Queste le parole di Neven Spahija: 

L’anno scorso sono andato a casa dopo la prima partita, un passo avanti per me e la mia squadra. Voglio fare i complimenti a tutti quanti dallo staff tecnico ai giocatori. Abbiamo giocato una grande partita, avevamo grande pressione, soprattutto dopo la vittoria di domenica, sapevamo che non sarebbe stata facile. Nel primo tempo non abbiamo attaccato, la nostra difesa ci ha permesso di restare punto a punto nei primi venti minuti; nel secondo tempo abbiamo segnato di più – 52 punti – e dominato a rimbalzo. Complimenti a loro perché hanno reso questa partita complicata, sono stati puniti nel finale dalla panchina corta e dalla nostra fisicità. Era molto difficile, ma una squadra doveva vincere. Sono contento che Varnado abbia giocato questa sera, volevo che fossero al completo per rendere questa una vera partita.