Esperienza, curriculum vincente ed appartenenza cittadina sono gli elementi dai quali lo Split intende ripartire, come dimostrato dall’ingaggio di Veljko Mršić nel ruolo di capoallenatore della compagine erede della gloriosa Jugoplastika al posto di Slaven Rimac, esonerato dopo due sconfitte casalinghe consecutive contro Cedevita Junior (82:92) e Zadar (73:77).
Come anticipato da ‘Basket Magazine’, Mršić, allenatore cinquantatreenne reduce da una parentesi di tre stagioni in Spagna al Breogán di Lugo, ha superato la concorrenza di un altro ex selezionatore della nazionale croata del calibro di Dražen Anzulović, anch’egli considerato all’inizio del processo di reclutamento.
BM SPECIALE MERCATO / VELJKO MRŠIĆ TRA I CANDIDATI ALLA PANCHINA DELLO SPLIT – DI MATTEO CAZZULANI
Una rotta da correggere
Per il professionista nativo di Spalato, la firma con lo Split significa un ritorno in Lega ABA e Premijer Liga croata dopo l’esperienza alla guida dello Zadar nella stagione 2020-2021, coronata dalle vittorie di un titolo nazionale di Croazia e di una Coppa Krešimir Ćosić.
A Spalato, Mršić trova una compagine in crisi di risultati, undicesima in Lega ABA con sei vittorie e dieci sconfitte, quattro delle quali maturate negli ultimi cinque incontri disputati, e terza in Premijer Liga con un bilancio di undici successi e tre partite perse.
Esordio contro la sua ex squadra
Noto per una considerevole attenzione alla fase difensiva, oltre a privilegiare una strategia realizzativa prevalentemente interna, Mršić può contare su un roster con atleti del calibro di Antonio Jordano, Borna Kapusta, David Škara, Ivan Vraneš e Shannon Shorter.
L’esordio dell’ex giocatore di Varese sulla panchina dello Split avrà luogo in occasione del derby di Dalmazia, riedizione delle finali delle ultime due stagioni, che la compagine di Spalato disputerà in trasferta presso la Krešimir Ćosić arena di Zara contro lo Zadar campione nazionale in carica.
Matteo Cazzulani
Nella foto: Veljko Mršić. Credits: KK Zadar / Zvonko Kucelin