Il buono stato della preparazione del Falco Szombathely prossimo avversario della Reggiana Reggio Emilia in FIBA Basketball Champions League, e la tenacia di uno Zadar già in emergenza organico, nonostante la stagione vera e propria non sia ancora cominciata, sono le indicazioni pervenute dal Torneo dei Quattro Campioni.
Nel quadrangolare che ha coinvolto i campioni nazionali in carica di Croazia, Ungheria, Slovacchia ed Austria, una sorta di ‘Coppa dei Campioni’ in versione preseason, avvenuta presso il terreno di gioco degli Oberwart Gunners, il Falco ha fornito una dimostrazione di forza chiudendo la competizione con due vittorie in altrettanti incontri disputati.
Prima di asfaltare gli slovacchi del Patrioti Levice in finale (85:51), i campioni di Ungheria in carica hanno superato lo Zadar (72:81) in una semifinale che, de facto, ha rappresentato la vera e propria partita da osservare della manifestazione.
Il Falco già in forma
Dinnanzi ad un roster decimato da infortuni e movimenti di mercato che i campioni di Croazia in carica devono ancora completare, il Falco ha deciso la partita con un parziale di 6:20 nel terzo quarto, ed una difesa capace di concedere 72 punti in 40 minuti, tenendo gli avversari al 32% da tre.
Altresì, la compagine di Szombathely ha registrato una migliore prestazione sia a rimbalzo, con 38 carambole catturate e 28 lasciate agli avversari, che in termini di circolazione di palla, con 21 assist messi a segno nel corso dell’incontro.
Benedek Váradi sugli scudi
Miglior marcatore tra le fila degli ungheresi, con 17 punti, 8 assist e 5 triple messe a segno, è stato il play Benedek Váradi, tornato al club allenato da Miloš Konakov dopo avere vinto, nella stagione 2024-2025, un titolo nazionale di Polonia col Trefl Sopot, agli ordini di coach Žan Tabak.
In evidenza, sempre per il Falco, e sempre in occasione della partita con lo Zadar, è stato anche capitan Zoltán Perl con 16 punti. Nikola Popović e Matthew Tiby, altri atleti interessanti nel roster del Szombathely, hanno realizzato, da parte loro, 11 punti e 5 rimbalzi ciascuno.
Difesa e carattere per lo Zadar
Per quanto riguarda lo Zadar, la compagine di coach Danijel Jusup ha dimostrato una solida tenuta mentale nonostante un roster di soli sei giocatori più un atleta, Lovro Mazalin, di ritorno da un infortunio che ne ha rallentato la preparazione.
I campioni di Croazia in carica, nello specifico, hanno fornito buone indicazioni sul piano difensivo, costringendo prima il Falco a 12 palle perse per mezzo di 6 palle rubate, e poi, nella seconda partita del torneo, vinta sui non irresistibili padroni di casa dell’Oberwart (63:74), concedendo agli austriaci solo 63 punti in 40 minuti.
Un roster ancora in costruzione
Tra le fila della compagine di Zara, alla ricerca di un esterno per completare il roster dopo la cessione di Jan Rebec, passato allo Široki Brijeg dopo sole quattro partite di precampionato, con la pista del play della nazionale croata Goran Filipović improvvisamente raffreddatasi, a risaltare sono stati vecchi e nuovi giocatori.
Contro il Falco, il centro Karlo Žganec è stato autore di 18 punti e 9 assist, mentre la combo della nazionale bosniaca Amar Gegić, acquisito dal Gran Canaria durante la sessione estiva di mercato, ha realizzato 13 punti e 7 rimbalzi. La giovane ala Krševan Klarica, prodotto del settore giovanile dello Zadar, ha altresì guidato i dalmati contro i Gunners con 19 punti e 4 triple messe a segno.
Riepilogo delle partite seguite:
Zadar vs. Falco Szombathely 72:81 (22:16, 20:28, 6:20, 24:17)
Oberwart Gunners vs. Zadar 63:74 (19:23, 6:10, 19:20, 19:21)
Matteo Cazzulani
Nella foto: Matthew Tiby (in maglia gialla) e Karlo Žganec (in maglia blu). Credits: Michael Strini