Il successo di uno Zadar a ranghi ridotti, guidato dal viceallenatore Toni Dijan, sulla Šibenka in trasferta a Sebenico nel derby dalmata della giornata di Premijer Liga (74:83) e la vittoria sofferta della Cedevita Junior di coach Dino Repeša sull’Alkar di Signo davanti al proprio pubblico (69:67) sono stati i risultati maggiormente caratterizzanti il ventesimo turno del massimo campionato di Croazia.
Da segnalare, altresì, sono la vittoria casalinga dello Split contro la Dubrava (97:71), ed il successo esterno del Dinamo di Zagabria di Damir Mulaomerović a Fiume (Rijeka) sul Kvarner (86:89).
Šibenka vs. Zadar 74:83 – statistiche
Un parziale di 0:15 realizzato nel secondo quarto è stata la maniera in cui lo Zadar ha preso il sopravvento in una derby di Dalmazia nel quale, successivamente, i campioni di Croazia in carica hanno raggiunto un massimo vantaggio di ventidue lunghezze nell’ultimo periodo, finendo per vincere di nove punti.
La difesa è stata la chiave con la quale la compagine guidata da coach Toni Dijan ha prevalso, tenendo i padroni di casa a 74 punti realizzati in quaranta minuti, con un 28,6% dalla lunga distanza e, altresì, 10 palle perse provocate per mezzo di 8 palle rubate.
Il giovane Krševan Klarica ha confermato un particolare stato di forma realizzando 27 punti con 6 triple segnate, oltre a 4 rimbalzi ed altrettanti assist, mentre il veterano Vladimir Mihailović, sempre per conto dello Zadar, ha messo a segno, come d’abitudine, 25 punti.
Lato Šibenka, coach Hrvoje Radanović ha ottenuto 19 punti, 5 rimbalzi da Pavao Paić, e 10 punti con 11 rimbalzi da parte di Josip Jukić.
Cedevita vs. Alkar 69:67 – statistiche
Una tripla decisiva messa a segno dal giovane Niko Šare a tre minuti abbondanti dalla fine della partita è stato l’episodio che ha permesso alla Cedevita di ipotecare un incontro equilibrato, sempre condotto nel punteggio ma mai chiuso contro un Alkar salito a Zagabria col chiaro intento di non mollare fino all’ultimo.
In una partita dal bassissimo punteggio, dove le difese hanno avuto la meglio sugli attacchi, la compagine allenata da Dino Repeša ha avuto la meglio grazie a migliori aggressività difensiva e dominio a rimbalzo, con 8 palle perse provocate contro le 2 messe a segno dagli ospiti, e 38 rimbalzi catturati con 33 concessi agli avversari.
Oltre alla tripla decisiva, Niko Šare ha messo a segno 16 punti e 2 palle rubate, mentre, sempre tra le fila della Cedevita, da segnalare sono anche gli 11 rimbalzi, con 6 punti, catturati da Tomislav Buljan.
Lato Alkar, coach Damir Milačić ha ricevuto 17 punti da capitan Mirko Jukić, e 14 punti con 9 assist da parte di Noa Svoboda.
La classifica
Lo Zadar è rimasto in testa alla classifica con un bilancio di diciotto successi in venti partite disputate. Cedevita e Split sono rimaste al secondo posto con quindici vittorie messe a segno a testa, mentre la Cibona è rimasta quarta con undici vinte ed otto perse.
Il Dinamo, con dieci successi e nove sconfitte, ha superato al quinto posto il Kvarner, ora sesto con nove vittorie e dieci partite perse, mentre Zabok e Dubrava condividono la settima posizione con otto vinte e dodici perse.
Chi difende e chi attacca
Lo Zadar è sia la migliore difesa del torneo con una media di 62,9 punti realizzati a partita, che la compagine con la migliore presenza sotto le plance con 42,1 rimbalzi catturati ad incontro.
Lo Split è sia il miglior attacco del campionato con 87,2 punti realizzati a gara, che la compagine con la migliore circolazione di palla con 22,9 assist ad incontro.
Il quintetto della giornata
Antonio Jordano (Split), Niko Šare (Cedevita), Krševan Klarica (Zadar), Ivan Novačić (Dinamo), Dino Cinac (Zabok). Allenatore – Toni Dijan (Zadar)
Matteo Cazzulani
Nella foto: Marko Ramljak e Karlo Žganec dello Zadar (in maglia blu). Credits: KK Zadar