I successi delle capoliste Budućnost e Partizan, rispettivamente sullo Split a valanga in trasferta (48:83) e contro lo Spartak davanti al proprio pubblico (103:80) sono stati i risultati maggiormente caratterizzanti il diciassettesimo turno della Lega ABA assieme alla soprendente vittoria, esterna e al cardiopalma, della Cedevita Olimpija contro il Dubai (84:85).

La vittoria, anch’essa in un finale al cardiopalma, dell’Igokea in casa propria contro lo Zadar (94:89), il successo dell’FMP contro la Mega in un’altra partita altamente combattuta (89:87), ed il trionfo della Crvena Zvezda in trasferta ad Antivari contro il Mornar (69:110) hanno altresì composto il quadro del secondo turno del girone di ritorno del torneo ex-jugoslavo.

Partizan vs. Spartak 103:80 – statistiche

Nella partita caratterizzata dal ricordo del compianto Dejan Milojević, ad un anno dall’improvvisa scomparsa, il Partizan ha onorato il suo ex campione sconfiggendo lo Spartak in un derby serbo disputato nel segno dell’equilibrio per trenta minuti, che la compagine di casa bianconera ha messo in cassaforte per mezzo di un parziale di 10:0 realizzato tra terzo e quarto periodo.

L’aggressività difensiva della compagine di coach Željko Obradović è stata la chiave che ha permesso al Partizan di prevalere, provocando ben 20 palle perse per mezzo di 9 palle rubate risultate, considerando il bilancio complessivo dell’incontro, un fattore determinante.

Sterling Brown è stato il miglior marcatore per conto dei padroni di casa con 25 punti, 5 rimbalzi e 3 triple realizzate, mentre l’ex Virtus Bologna Iffe Lundberg si è messo particolarmente in mostra con 11 punti, 4 assist e 4 palle rubate.

Lato Spartak, coach Vlada Jovanović, chiamato ad affrontare la sua ex squadra, ha ricevuto 20 punti da Rasir Bolton, e 13 punti con 6 rimbalzi da parte di Danilo Nikolić.

Dubai vs. Cedevita Olimpija 84:85 – statistiche

Un tiro libero realizzato dal neoacquisto Danilo Tasić a cinque secondi dalla fine, seguito da una buona difesa perimetrale su Nate Mason, sono stati gli episodi che hanno permesso alla Cedevita Olimpija, in trasferta, di respingere il tentativo di rimonta di Dubai nel quarto periodo dopo avere preso il sopravvento nel punteggio per mezzo di un parziale di 3:13 nel terzo quarto.

La compagine allenata da Zvezdan Mitrović, nello specifico, ha costretto i padroni di casa a 17 palle perse per mezzo di 8 palle rubate, controbilanciando una migliore prestazione degli avversari in termini di dominio a rimbalzo e circolazione di palla.

Brynton Lemar è stato il miglior marcatore per parte degli ospiti con 23 punti, mentre Devin Robinson, sempre per parte della Cedevita Olimpija, ha realizzato 16 punti, 4 assist e 3 palle rubate.

Lato Dubai, coach Jurica Golemac ha ricevuto 18 punti con 6 rimbalzi da parte del neoacquisto Jerry Boutsiele, e 18 punti con 6 rimbalzi da Dāvis Bērtans.

La classifica

Budućnost e Partizan hanno mantenuto la testa della classifica con un bilancio condiviso di quindici successi in diciassette incontri disputati, con lo scontro diretto in favore della compagine montenegrina. La Crvena Zvezda è rimasta terza con quattordici vittorie e tre sconfitte, mentre Dubai è quarto con dodici vinte e cinque perse.

L’Igokea si è al quinto posto con un bilancio di undici successi in diciassette partite giocate, la Cedevita Olimpija è salita in sesta posizione con dieci vittorie e sette sconfitte, mentre Zadar e Spartak sono settime ex aequo con nove vinte ed otto perse, ma con lo scontro diretto in favore dei dalmati.

Chi difende e chi attacca

Il Partizan è tornato ad essere la migliore difesa del campionato con 73,9 punti concessi ad incontro, oltre a rimanere il miglior attacco del torneo con 93,4 punti realizzati a partita.

Lo Spartak è la compagine con la migliore presenza sotto le plance per mezzo di 34,5 rimbalzi catturati a gara, mentre la Crvena Zvezda possiede la migliore circolazione di palla con 21,7 assist a partita.

Il quintetto della giornata

Bryce Jones (Igokea), Iffe Lundberg (Partizan), Đorđije Jovanović (Budućnost), Stefan Fundić (Borac), Andrija Grbović (Studentski Centar). Allenatore – Zvezdan Mitrović (Cedevita)

Matteo Cazzulani

Nella foto: Arijan Lakić del Partizan (in maglia nera), che ha deciso di riportare il cognome di Dejan Milojević sulle canotte di tutti i giocatori bianconeri. Credits: ABA League / Dragana Stjepanović