Brescia fa suo l’ottava edizione del trofeo Roberto Ferrari: Virtus Bologna battuta 101-96.
È stata una partita che ha visto tanti parziali e contro parziali e l’equilibrio ha regnato sovrano tanto che la gara si è decisa nel tempo supplementare.
È stata una partita condizionata dalle tantissime assenze da ambo le parti. Lato Virtus mancavano Morgan, Belinelli, Cordinier, Grazulis, Shengelia e Cacok, mentre per Brescia Ivanovic e Ndour. Morgan alle prese con un piccolo infortunio subito nell’amichevole di sabato contro Sassari, Cordinier ancora fuori condizione dopo l’Olimpiade, Grazulis e Cacok out per gli infortunati noti e pregressi, Shengelia e Belinelli (anche se al PalaLeonossa) assenti per impegni con il sindacato Elpa ed Eurolega.
È stata la più classica delle partite pre campionato (presenti anche Ettore Messina e tutto il suo staff), giocata ad alti ritmi dove la Germani ha sfruttato le carenze della Virtus soprattutto sotto canestro. Importanti infatti le prestazioni sia di Burnell che di Bilan. Per la Segafredo – rispetto al torneo di Cagliari – si sono visti dei passi in avanti, in particolare per quanto riguarda il duo Tucker-Clyburn. Banchi ha dovuto gestire comunque un roster ricco di defezioni e soprattutto ancora da rodare.
Per Brescia invece si sono viste buone cose specialmente dei lunghi e Miro Bilan (28 punti personali).
Ora per la Virtus – con 18 punti di Clyburn, 14 di Zizic e 15 di Tucker – ci sarà nel weekend il torneo di lusso amichevole a Creta con Olympiacos, Fenerbahce e Milano.
La cronaca
L’avvio di gara si basa tutto sull’equilibrio con coach Banchi che ruota i suoi uomini a disposizione. L’equilibrio lo si denota da 25-22 (con canestro finale di Diouf) al termine del primo quarto.
Il cambio di inerzia avviene nel secondo quarto quando Brescia prende margine grazie a Rivers e Burnell. All’intervallo la Germani conduce 46-41.
Alla ripresa dei giochi Brescia riesce a mantenere il vantaggio, ma sul finire di quarto Diouf e Tucker rispondono alle scorribande di Burnell e Bilan: al 30’ il punteggio dice 69-63.
Il quarto quarto si gioca e si gioca alla grande. È un batti e ribatti di colpi con la Virtus che riesce a giocarsela punto a punto. Sull’87-86 per Brescia, Clyburn punta il ferro e si prende il fallo che lo manda in lunetta: 2 su 2 e 88-87 Virtus.
Dall’altra parte Bilan subisce il fallo di Clyburn, dalla lunetta fa 0/2 ma prende il rimbalzo e con il gancio segna il canestro del vantaggio: 89-88 Germani a 12 secondi dal termine.
La Segafredo non ci sta a perdere ed in particolare Tucker. L’ex Venezia segna e subisce il fallo che regala a 7’’ dalla fine il +2 bianconero: 91-89.
La partita non intende finire. Rivers tira e la palla non tocca ferro. Ci si fionda sopra Bilan che subisce il fallo di Diouf. Il croato torna in lunetta e fa 2 su 2 per il 91 pari a 4’’ dalla sirena finale.
Tucker sul capovolgimento di fronte sbaglia la tripla della vittoria e si va all’overtime.
Nel supplementare è Brescia a provare ad imporsi. La Germani sfrutta le mancanze di energie virtussine e scappa fino al 101-96 finale.
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Tucker e Dowe, foto Ciamillo-Castoria