Parlando a Giuseppe Sciascia su “La Prealpina” e ad Alberto Banzola su “Bresciaoggi”, il neo giocatore della Germani Brescia, Giancarlo Ferrero, ha raccontato di quali potrebbero essere le emozioni nel tornare da avversario a Varese: “Sarà molto bello tornare a Masnago pur con una maglia diversa. Aspetto il calendario per conoscere la data. Guarderò con attenzione Varese ma anche Trieste, perché in 9 mesi ho ricevuto enormi manifestazioni d’affetto. Ma l’Itelyum Arena sarà qualcosa di magico: dopo la firma con Brescia mi hanno scritto in tantissimi, tra amici e tifosi, facendomi sentire belle emozioni”.

A 36 anni, per Ferrero si è ripresentata un’altra opportunità in Serie A: “L’auspicio, e un po’il sogno, era quello. Ricevere una chiamata da Brescia ha fatto estremamente piacere: non c’è neppure stata trattativa, ho colto al volo quella che per me costituisce una grande opportunità. Sono molto contento di tornare in serie A, coach Peppe Poeta è stato molto chiaro da subito e so bene quale sarà il ruolo. Dovrò allenarmi forte, alzare il livello e farmi trovare pronto. Il mio ruolo è fondamentale dal lunedì al sabato, la domenica sono pronto a prendere quel che c’è, poi la stagione è molto lunga e dunque è fondamentale rispondere presente quando il coach chiama”.

Che idea si è fatto Giancarlo della nuova Germani: “Sono molto contento di iniziare questa sfida. Brescia l’ho incontrata tante volte: in Legadue con Casale Monferrato e Trapani, con Varese in Serie A. Ho sempre avuto rispetto e ammirazione per la Germani, ho sempre pensato che da voi le cose venissero fatte molto bene, con programmazione e organizzazione. Parliamo di una realtà in costante crescita ormai da un pezzo, sia a livello di risultati che di struttura, una società seria e organizzata”.

Ferrero ricorda con grande piacere i suoi 8 anni all’Openjobmetis: “Soprattutto perché sono stati otto anni mai banali: soprattutto nei momenti complicati, e ce n’è stato più di uno, crei legami forti che vanno oltre le difficoltà. Abbiamo salvato stagioni non sempre in modo semplice, ma costruito anche rapporti che restano per tutta una vita”.

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