L’Happy Casa Brindisi va oltre le difficoltà e dimostra di essere affine alla Coppa Italia. La squadra di coach Frank Vitucci vola in semifinale e sconfigge 92-81 Trieste.
Brindisi – senza D’Angelo Harrison e con un Derek Willis recuperato all’ultimo – l’ha vinta grazie una prova di cuore e coraggio, come dimostrano le pesanti triple realizzate quando la palla pesava. L’Happy Casa ha avuto in controllo la partita sin da subito, gara che è andata a strappi. Brindisi ha saputo però farla sua nel quarto periodo dopo un tira e molla che poteva essere snervante per i salentini.
Il sistema brindisino ha ancora una volta avuto la meglio e si è dimostrato molto efficiente. Sugli scudi i giocatori italiani, in particolare Raphael Gaspardo (17 punti), Riccardo Visconti (12) e Mattia Udom (12 con 9 rimbalzi).
L’Allianz Trieste è controllata nell’ultimo periodo. I giuliani sono stati tosti per tutta la gara, ma poi si sono arresi alle triple di Brindisi (14/27). I biancorossi – senza Andrej Grazulis ma con un Hrvoje Peric da inserire e in grande difficoltà – hanno ritrovato un buon Myke Henry (17 punti), oltre che un positivo Milton Doyle (16 con 10 assist).
Per la Happy Casa è positiva la prestazione anche di Ousmane Krubally con un’ottima difesa e 8 punti. Vanno in doppia cifra anche Jordan Bell con 14 punti, Darius Thompson con 11 e Nick Perkins con 12.
Per Trieste invece scollinano i 10 punti anche Marcos Delia (12) e Devonte Upson (12).
La cronaca.
In avvio di gara le polveri sono bagnate per entrambe le squadre, poi però nella seconda metà di quarto cominciano a segnare con continuità: Bell dopo 8’ di gioco segna il 18-13.
L’Happy Casa macina punti e completa un parziale di 12-0: 23-13 e doppia cifra di vantaggio.
Il primo quarto termina 25-18.
Trieste, dopo aver toccato la doppia cifra, risolleva la china con Henry e Upson e ritrova il -1 (25-24).
L’Allianz non si ferma tanto che Doyle piazza la tripla del vantaggio: 28-29 a 6.36 dall’intervallo.
Frank Vitucci chiama timeout e i suoi rientrano in campo con un’altra faccia: Brindisi con Perkins e Visconti ritrova un bel +8 (43-35).
All’intervallo i salentini conducono 43-38.
Gli alabardati cominciano molto bene il terzo quarto. Fernandez suona la carica e assieme a Henry in 2’ riporta i suoi in vantaggio: 45-46.
In un men che non si dica però Brindisi riprende vantaggio con Bell e Thompson: 58-50 a 4.24 dalla fine del terzo quarto.
Dopo 30’ conduce Brindisi 66-61 con il canestro sulla sirena di Gaspardo.
La squadra di Vitucci resiste agli attacchi di Trieste colpendo ripetutamente da tre punti: Visconti è infallibile e segna l’83-73.
L’Happy Casa vola in semifinale e batte Trieste 93-81.
QUI le statistiche complete del match
Raphael Gaspardo e Myke Henry: foto Ciamillo-Castoria
Eugenio Petrillo