Sono state due settimane belle, intense e soprattutto ricche di basket, la cosa che ci piace di più! Sono state le due settimane della FIBA EuroBasket 2022 che ha visto trionfare la Spagna in finale contro la Francia.
E allora – dopo il trionfo delle Furie Rosse di Sergio Scariolo – possiamo tirare le conclusioni con i top e i flop della competizione appena conclusa.
TOP
- La Spagna e Sergio Scariolo. È un’impresa sportiva, vera e propria. Nessuno si sarebbe mai aspettato un risultato del genere. Le Furie Rosse non erano certamente tra le squadre più quotate alla vittoria finale ed invece hanno stupito tutti. La Spagna – priva di Sergio Llull e Ricky Rubio – per la prima volta con un assetto nuovo fatto da giocatori della nuova generazione, ha tirato fuori il più classico dei conigli dal cilindro.
I fratelli Hernangomez, il naturalizzato (su cui si è discusso molto) Lorenzo Brown, Umsan Garuba, ma l’emblema è l’uomo del destino Alberto Diaz. Chiamato praticamente a preparazione finita per sostituire Llull, è stato uno degli uomini decisivi per Scariolo. Proprio Don Sergio vero protagonista di questo successo. Ancora una volta ha stupito tutti e ha vinto anche sul piano tattico le partite contro i propri colleghi. Un vero mago delle panchine! - La Polonia che stupisce. Chi si sarebbe mai aspettato di vedere la Polonia arrivare in semifinale? Probabilmente nessuno. Invece ecco che la squadra di Igor Milicic ha fatto il miracolo. Quarto posto finale e un’iniezione di gioia infinita. La grande impresa senza eguali è stata quella ai quarti quando Mateusz Ponitka e compagni hanno battuto la grande favorita Slovenia con una prova di squadra monumentale. Ponitka chiaramente è stato il protagonista assoluto con una fantastica tripla doppia che ha messo ko Luka Doncic e compagni.
- La Germani dell’entusiasmo. Giocava in casa, ha sempre avuto la pressione e allo stesso tempo anche la spinta del proprio pubblico. La nazionale tedesca però ha sbagliato poco e nulla, anzi ha creato entusiasmo e attaccamento alla squadra da parte di una nazione intera… maggiormente devota al calcio. La Germania si mette al collo la medaglia di bronzo e lo fa al termine di un cammino esaltante dove ha dimostrato di essere una delle squadre meglio allestite dell’intera competizione. Tanti i giocatori in vetrina come Dennis Schroder, Franz Wagner, Daniel Theis e Andreas Obst. Ma chiunque ha dato il proprio contributo. La Germania sarà una di quelle squadre che nel prossimo futuro farà parlare di sé.
- La Finlandia del fenomeno Markkanen. Una bella sorpresa è stata certamente la squadra finlandese che con orgoglio ha trovato un bel piazzamento ai quarti dove per poco non eliminava la Spagna poi campione d’Europa. Le fortuna degli scandinavi è passata molto dal giocatore NBA Lauri Markkanen. L’ala grande prossima a giocare con gli Utah Jazz di Fontecchio ha giocato un super EuroBasket. 27.9 punti con oltre 8 rimbalzi di media a partita e un picco, storico ed indimenticabile di 43 punti agli ottavi contro la Croazia.
FLOP
- La Serbia dei campioni. Doveva essere l’anno della Serbia, invece è stata una gran bella delusione. Ancora una volta i serbi hanno peccato di presunzione e troppa sicurezza nei propri mezzi. Invece agli ottavi contro un’Italbasket operaia è arrivato il grande tonfo. Deludono i grandi campioni, Vasilije Micic e Nikola Jokic, ma delude anche la second unit e la gestione tecnica di coach Pesic.
- La Croazia dei “furbi”. Purtroppo le regole FIBA permettono alle squadre di aggiustarsi in qualche modo il tabellone per la fase finale. La Croazia ha sfruttato questo “buco regolamentare” e con un’inguardabile oltre che antisportivo finale di partita contro l’Ucraina ha scelto la parte alta del tabellone, sulla carta molto meno competitiva. Peccato però che agli ottavi è arrivata un’inaspettata debacle contro la Finlandia di Lauri Markkanen. Una brutta figura!
- La Georgia delle polemiche. La Georgia giocava il proprio girone eliminatorio tra le mura amiche di Tblisi. Doveva e poteva essere un vantaggio, ma proprio così non è stato. La Georgia – seppur priva di Tornike Shengelia – ha fatto una figuraccia arrivando ultima in un girone nemmeno troppo competitivo. Oltre a questo si è parlato di Georgia prettamente in chiave polemica, piuttosto che sportiva. Ci si poteva aspettare qualcosa di decisamente meglio.
- Le 3 star NBA deluse. Le tre grandi attrazioni di questo EuroBasket 2022 erano certamente le tre star: Luka Doncic, Giannis Antetokounmpo e Nikola Jokic. Peccato però che – tolta qualche prestazione sopra l’ordinario comune – nessuno ha saputo portare la propria nazionale ad un successo. Doncic ha cantato l’appuntamento contro la più debole Polonia, Antetokounmpo è uscito per doppio fallo antisportivo ai quarti con la Germania e Jokic addirittura agli ottavi contro l’Italia. Insomma gli uomini più attesi, hanno disatteso le aspettative.