L’Italia vince anche contro la Slovenia (74 a 83) chiudendo così imbattuta e in testa al girone. Ora toccherà agli ottavi di finale in programma mercoledì alle 16:00 contro il Belgio, che invece ha perso tutte e tre le partite disputate. Gli azzurri hanno giocato un buon primo tempo, in cui per gran parte del tempo hanno guidato nel punteggio e dettato il ritmo della partita. Sono però calati a cavallo tra la prima e la seconda frazione, anche a causa di un incremento dell’intensità difensiva slovena e la zona 2-3, che ha messo non poco in difficoltà i ragazzi di coach Mangone. Sono mancate le soluzioni offensive e di conseguenza gli avversari sono rientrati nella, riuscendo a mettere anche la testa avanti nel finale del terzo periodo. Fortunatamente dopo un inizio di quarto quarto di sorpassi e controsorpassi, gli azzurri hanno ripreso in mano la partita e, senza troppe difficoltà, sono riusciti a chiuderla.

Buona prestazione per Lonati, 18 punti e 5 assist, Mathias, 17 segnati e Accorsi che in pochi minuti in campo, meno di 18, è riuscito ad essere decisivo per l’esito del match con 17 punti e 4 su 8 da tre. Si aggiungono anche Garavaglia, 13 e 9 rimbalzi, e Perez con una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi che, nonostante la giornata non esattamente perfetta al tiro, hanno messo in piedi una buona partita.

 

LA CRONACA

L’Italia concede qualche canestro facile in apertura, ma appena inizia a carburare prima mette la testa avanti, e poi sigla un parziale di 12 a 2, complici anche i molteplici errori avversari. Gli azzurri non interrompono la loro striscia positiva e trovando con buona continuità trovano il canestro incrementano il loro vantaggio fino al 9 a 21. Negli ultimi 2 minuti del periodo però si sporcano le percentuali che permettono alla Slovenia di rifarsi sotto, 17 a 24.

Nei secondi dieci minuti i ragazzi di coach Gornjec stringono le maglie in difesa e l’attacco azzurro ne risente. Ceccato e compagni faticano a trovare soluzioni e a costruirsi buoni tiri. Ci pensa poi Accorsi a dare una scossa ai suoi, 2 triple e nuovamente +10.Lazarevski risponde a tono e, con il non punto del match riporta a contatto i suoi. Continuano le difficoltà offensive dell’Italia che però prova a resistere, il risultato infatti è comunque positivo, a fine primo tempo il punteggio recita 38 a 45.

Al rientro dagli spogliatoi però la rimonta slovena continua, con brevi interruzioni da parte dell’Italia che fa sempre più fatica a trovare la via del canestro, 43 a 47. Dopo oltre 2 minuti senza segnare gli azzurri trovano il canestro e libero aggiuntivo (sbagliato) di Perez che gli permette di muovere il punteggio. A 4 minuti dalla fine del periodo la Slovenia si riporta a -1. Gli azzurri provano a rispondere in un primo momento con Garavaglia da tre, che prima viene stoppato e poi, al secondo tentativo, scheggia solo il ferro. Per fortuna gli avversari concedono un terzo tentativo, se lo prende l’altro milanese, Lonati, che non sbaglia. Nonostante questo prima arriva il pareggio e poi il sorpasso di Lazarevski e compagni, 58 a 56. Mentre i ragazzi di coach Mangone sembrano essere tramortiti dalla spallata slovena, gli avversari si portano a +4. Perez, appena rientrato, accorcia le distanze, poi sulla sirena non va a segno il tentativo di pareggio di Mathis, 60 a 58.

L’ultimo quarto si apre con una tripla di Accorsi e il conseguente controsorpasso azzurro. Il virtussino non si ferma e mette a segno un’altro tiro da tre, 60 a 64. La partita diventa un botta e risposta continuo, i ragazzi di coach Gornjec riportano in equilibrio il punteggio. Perez a poco più di 6 minuti dalla sirena non sfrutta un antisportivo a suo favore, facendo registrare un sanguinoso 0 su 2 dalla lunetta. Negli ultimi 5 minuti la Slovenia opta ancora una volta per la difesa a zona, che però non paga come nel terzo quarto, e infatti concede a Garavaglia di mettere a segno una tripla pesante, 66 a 73. Il blackout sloveno negli ultimi minuti permette agli azzurri di mettere in ghiaccio la partita. 73 a 83 è il punteggio finale

QUI le statistiche

 

In foto l’Italia (FIBA)

Alessandro di Bari