È tornata l’Eurolega, è tornata la competizione regina della pallacanestro europea. E con essa è tornato anche la rubrica settimanale di Basket Magazine “EuroLeague Emoticon” dove vi porteremo tutto il meglio ed il peggio dell’ultima giornata della competizione. 

🙂 

  • OLYMPIACOS, LA CRIPTONITE DEL PANATHINAIKOS 

Ormai ci ha preso proprio gusto l’Olympiacos. Cambiano le situazioni, gli uomini e gli interpreti, ma il risultato degli ultimi mesi resta sempre lo stesso: la squadra del Pireo è padrona di Atene. 88-78 in favore degli uomini di Bartzokas nel meraviglioso match d’apertura di EuroLeague. Ai biancorossi serve un tempo supplementare giocato in maniera magistrale per avere la meglio sui verdi.
L’Olympiacos dunque espugna OAKA e fa già 2 su 2 in questa stagione nella stracittadina. E per ora l’Oly pare averle prese sul personale le parole pre stagionali di Ergin Ataman. 

  • ZALGIRIS, CUORE TUTTO LITUANO 

Non si può rimanere indifferenti rispetto a questo. Purtroppo a fare le spese per il cuore e l’identità lituana dello Zalgiris è stata una delle nostre due rappresentanti in Eurolega: la Virtus Bologna.
La Segafredo, al PalaDozza, aveva in pugno la partita, poi se l’è vista sfuggire di mano nell’ultimo quarto. Lo Zalgiris non ha mai mollato, ha sfruttato gli errori della Virtus e grazie ad un Evans stellare si è portato a casa il primo referto rosa. 

  • VALENCIA, LA GRANDE SOPRESA DELLA PRIMA GIORNATA 

La squadra spagnola in estate ha attuato una sostanziosa rivoluzione. Non si può che Valencia non sia migliorata. Già nella prima giornata ha dimostrato di essere più che mai competitiva. 70-65 a la Fonteta e Monaco battuta. Con questo successo gli uomini di Mumbru, guidati da un super Semi Ojeleye, lanciano un netto segnale alla concorrenza e lo fanno guidando per intero una partita contro una squadra appena protagonista alle F4. 

  • BARCELLONA, STRAPOTERE ALLO STATO PURO 

Che sia una delle super potenze del basket europeo non è una novità. Che in estate si sia ancor più rafforzata neppure, ma comunque non ci aspettavamo una mattanza del genere su una squadra come l’Efes: 91-74.
I blaugrana hanno dominato in lungo ed in largo e lo hanno fatto trovato diversi interpreti. Dal colpo estivo Willy Hernangomez (18 punti), ai soliti Jan Vesely (16) e Nicolas Laprovittola (13). Insomma la squadra allenata da Grimau manda un segnale alla concorrenza: per vincere l’Eurolega si dovrà passare sui catalani. 

🙁 

  • PANA, CHE CROLLO NEL SUPPLEMENTARE 

Il Panathinaikos aveva tantissime pressioni addosso, ma nei cinque minuti addizionali non l’ha saputa gestire. Nel tempo supplementare, infatti, gli uomini di Ergin Ataman sono stati in balia dell’Olympiacos che pronti via ha messo subito le cose in chiaro e la partita in ghiaccio. 12-0 di parziale e poca storia.
Il Pana cede dunque ad OAKA. Lo fa in maniera dolorosa e – nonostante siamo solo all’inizio – mette un po’ di pepe alla stagione dei verdi. Stagione caricata di aspettative e pressioni dallo stesso Ataman. Probabilmente – nonostante un mercato faraonico – sarebbe servita una comunicazione più oculata. 

  • EFES, EQUILIBRI ANCORA TUTTI DA TROVARE 

Squadra nuova, allenatore nuovo e soprattutto gerarchie nuove. Tutti gli equilibri in casa Efes vanno ancora trovati e lo dimostra il tonfo a Barcellona nella prima giornata. Coach Erdem Can avrà tantissimo da lavorare, ma in questa competizione il tempo corre e non c’è troppo spazio per ragionare.
Ci sono giocatori diversi rispetto al recente passato, manca Micic e si è aggiunto Thompson il quale contro i blaugrana ha notevolmente faticato. 

  • IL PARTIZAN DEGLI INVESTIMENTI, CEDE MALAMENTE A TEL AVIV 

Un tonfo quasi inaspettato, soprattutto per le premesse di inizio stagione, il mercato ed il recente vissuto. Poi però arriva lo scoglio Maccabi e la squadra di Obradovic ci ha sbattuto contro: 96-81. Difesa assolutamente da registrare (va ammesso che gli israeliani saranno tra le protagoniste) e anche in attacco qualcosa non ha funzionato. Sulla scia di quanto visto ai mondiali il migliore è Aleksa Avramovic con 24 punti personali. 

L’MVP DI GIORNATA 

In questa prima giornata vogliamo premiare Lorenzo Brown. Il playmaker americano con passaporto spagnolo del Maccabi è stato il protagonista assoluto del successo della sua squadra contro il Partizan. Per lui una prova assoluta da 22 punti (5/7 da due e 4/5 da tre) con un rimbalzo, ben 8 assist, 2 rubate e un meraviglioso 25 di valutazione. 

IL MIGLIOR UNDER 22 

Ci teniamo ad aprire la nostra rubrica con un tocco d’azzurro. E quindi il miglior under 22 è il nostro Matteo Spagnolo. Il playmaker all’esordio in EuroLeague con la nuova maglia (Alba Berlino, perdente nel derby tedesco con il Bayern Monaco) si è messo in luce con 6 punti (3/6 da due), un rimbalzo e 2 assist in 18’ di impiego. 

IL MIGLIOR QUINTETTO DI GIORNATA

LORENZO BROWN (Maccabi): 22 punti, 8 assist
KEENAN EVANS (Zalgiris)
ALEC PETERS (Olympiacos): 17 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi
SEMI OJELEYE (Valencia): 19 punti e 7 rimbalzi
WILLY HERNANGOMEZ (Barcellona): 18 punti 

I TOP5 DI BM

NIKOLA MIROTIC (Milano): 27 punti e 11 rimbalzi
ALEC PETERS (Olympiacos): 17 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi
MIKE JAMES (Monaco): 21 punti, 7 rimbalzi e 7 assist
SHANE LARKIN (Efes): 16 punti e 12 assist
LORENZO BROWN (Maccabi): 22 punti, 8 assist

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Nikola Milutinov, foto EuroLeague