Napoli e Milano regalano ancora spettacolo, dopo la finale di Coppa Italia anche il ritorno al Forum della sfida LBA dona emozioni a tutti gli appassionati, stavolta vince Milano ma è nuovamente una battaglia punto a punto, canestro contro canestro.

31.3 secondi sul cronometro, Ennis attacca e segna, subendo anche fallo da Melli, andrà quindi in lunetta, il risultato è 86-83, che diventa 86-84 dopo la realizzazione del tiro libero.
Nella successiva azione di Milano sembra non succedere niente, i biancorossi fanno scorrere il tempo e si arriva con 4 secondi di possesso e 11.5 totali, Melli, non sapendo che fare dà la palla a Shields che prova a penetrare.

Un canestro, adesso, significa vittoria Milano e sconfitta Napoli, saltato Owens il lavoro per il 31 dell’Olimpia sembra finito, con l’appoggio al tabellone e i due punti facili, arriva però all’improvviso un’ombra, è quella di Tomislav Zubcic, che aiuta in difesa e si avvicina a Shields, aspettando che alzi la parabola del tiro, il giocatore in maglia biancorossa lo fa e il croato è lì pronto a stopparlo, mentre la palla scende con un tocco di mano felino Zubcic riesce anche a indirizzare il pallone in attacco a Owens.

Il centro di Napoli allarga subito a Pullen che, trovandosi sulla linea dei tre punti non marcato ma neanche lasciato libero di tirare, decide di far partire il tiro, qui il cronometro diventa fondamentale, soli 5.1 secondi rimasti…il tiro di Pullen sbatte sul secondo ferro poi sul tabellone, per tornare infine in campo con 3.2 secondi rimasti, sembra finita.

Sokolowski però non ci sta e cerca il tap-in, Hall quasi stoppandolo gli sporca il tiro che sbatte sul tabellone e poi torna nuovamente in campo, stavolta tra le mani di Pullen con 1.2 secondi da giocare.
Il numero 0 di Napoli non può tirare in quel modo, in una posizione storta, passa così al primo che vede, che è proprio Tomislav Zubcic, appena tornato dalla difesa.

Il pallone arriva nelle mani del croato con 00.8 secondi sul cronometro, potrebbe essere il finale perfetto, con un back-to-back difesa-attacco incredibile. Zubcic non ha nemmeno il tempo di pensare: deve tirare, carica il tiro, salta con le gambe e lascia andare il pallone…la sirena suona, la palla entra…tutti rimangono con il fiato sospeso. Gli arbitri dicono che il canestro non è valido mentre alcuni giocatori di Napoli esultano, come Sokolowski, e altri si disperano, come Ennis. Alla fine arriva il verdetto: il canestro non è valdo, infatti Zubcic ha lasciato andare il tiro un millesimo di secondo dopo la sirena finale.

Guardando il video infatti, a 00.00 del cronometro il pallone è, a quanto sembra, ancora nelle mani del croato. Finisce quindi 86-84, vince Milano per la prima volta in stagione contro Napoli, anche stavolta rischiando fino alla fine, e solo un millesimo di secondo li ha salvati da quello che sarebbe stato per eccellenza il Buzzer Beater dell’anno.

Napoli esce sconfitta 86-84 e lo fa con un amaro in bocca anche più forte delle altre partite perchè ci è mancato per un soffio che questa si trasformasse in vittoria. Ed è proprio in gare come questa che capiamo perchè amiamo il basket, perchè un millesimo di secondo, in uno sport velocissimo che spesso non si riesce neanche a commentare per quanto è dinamico, fa tutta la differenza del mondo.

Emozioni.

Foto in copertina di Ciamillo Castoria, il tiro finale di Zubcic che parte dopo la sirena finale (00.00).