La prima partita dell’ultimo weekend di Serie A è stata una sfida importante, a sfidarsi Bertram Tortona e Givova Scafati. I padroni di casa devono vincere per andare alle Final Eight di Coppa Italia dopo un anno di assenza, mentre i gialloblu con il nuovo coach Ramondino, ex proprio di Tortona, vogliono riprendersi da un periodo pessimo.
Scafati gioca una bella partita e va anche sul +10 a circa 8 minuti dalla fine, Tortona però si risveglia e porta la partita in parità e a 50 secondi circa sul cronometro ha la palla del vantaggio sul 91-91. La palla è in mano a Christian Vital, autore di 16 punti con 2/5 da tre fino a quel momento, si trova quasi sulla linea di centrocampo, marcato da Anim.
Kamagate vuole portare un blocco ma lo statunitense rifiuta, decide di giocarsi l’uno contro uno contro uno dei migliori difensori avversari: due palleggi, si sposta leggermente verso sinistra, arresto a circa un metro e mezzo dall’arco dei tre punti. Il difensore gialloblu ha perso l’attimo ma sta cercando di recuperare, Vital ha però il tempo di guardare il canestro, alzare la palla, saltare e tirare…Anim gli mette il braccio davanti e poi gli toglie la possibilità d’appoggio a terra, facendo così cadere il numero 1 di Tortona.
Il cronometro dei 24 secondi intanto scorre e la palla continua a volare per 1.5 secondi, con la sfera a spicchi che entra esattamente nel canestro insaccando la retina, obbligata a piegarsi per la forza d’impatto del pallone. Vital intanto è a terra, Anim, il suo difensore, si è girato verso il canestro e vedendo la palla entrare sembra perdere l’energia che aveva fino ad un attimo fa.
Il PalaFerraris è in subbuglio, persone che si alzano ed esultano, ma la partita ancora non è finita, Scafati dopo perde il possesso che quindi torna nuovamente a Tortona, ora mancano circa 28 secondi alla sirena finale. I bianconeri battono la rimessa in zona d’attacco, la palla arriva a Kuhse che viene subito raddoppiato per cercare un recupero rapido per Scafati, libero però c’è l’uomo più pericoloso del momento: Christian Vital è stato dimenticato sul lato destro del campo quasi alla linea di centrocampo.
La palla va nella sua direzione, Rob Gray se ne accorge e tenta un ultimo disperato tentativo, arriva in ritardo e prova a strappargliela da mano, ma ormai è ben salda nei polpastrelli del numero 1 bianconero, che la sposta, fa un palleggio, stavolta fa arresto a circa un metro dall’arco e tira. Nessuna caduta questa volta, Vital rimane in piedi e la palla entra, di nuovo, perfettamente nel canestro.4
E’ la tripla del 97-91, con 6.8 secondi sul cronometro, lo statunitense mentre torna verso la panchina tira un urlo di gioia ma non fa in tempo che Kamagate corre ad abbracciarlo, terminerà 99-94 e Christian Vital, lo statunitense con la numero 1 sulla schiena, chiude con 22 punti e 4/7 da tre, dopo essersi trasformato per circa 60 secondi in uno che sulla canotta ha il numero 30 e gioca dall’altra parte del mondo, ma che forse, in quel frangente, ha deciso di venire in Italia per provare l’ebbrezza di giocare in LBA.
Christian Vital versione Steph Curry manda Tortona alle Final Eight!
In foto Christian Vital, di Ciamillo Castoria