La Virtus Roma sta vivendo una vera e propria giovinezza nel campionato di serie B Nazionale. Dopo l’avvio faticoso da appena due vittorie nelle prime sette partite la squadra ha completamente cambiato marcia, trovando cinque vittorie nelle restanti cinque sfide rilanciandosi in piena zona playoff con sette vittorie e cinque sconfitte in dodici partite disputate. Un striscia di successi che ha visto scalpi importanti, come il +42 (40-82) rifilato in trasferta alla Pielle Livorno ma anche la vittoria dell’ultimo weekend al PalaTiziano contro la Gema Montecatini (una delle principali candidate per la promozione).

Una metamorfosi dovuta anche ad un arrivo importante ovvero quello di Yancarlos Rodriguez dai Trapani Sharks, che ha sostituito Joel Fokou (passato in serie B Interregionale alla Stella Azzurra Viterbo) ed ha dato maggior stabilità al reparto esterni. Un arrivo di esperienza (reduce da una promozione in LBA) che ha portato linfa vitale alla squadra che sembra totalmente rinata dal suo arrivo, con gerarchie ben più definite ed un reparto esterni dove tutti hanno beneficiato del suo arrivo. Un impatto incredibile che può essere riassunto dai suoi numeri straordinari in queste sue prime uscite (16.8 punti di media con il 69% da due ed il 32% da tre , 3 assist, 100% ai liberi) che mostrano come abbia cambiato la faccia offensiva della squadra dimostrandosi decisivo anche nei momenti chiave delle sfide come accaduto nella difficile trasferta della squadra romana a Scauri contro la Virtus Cassino.

Una crescita, che è stata incredibile se si pensa alle difficoltà che aveva la squadra fino a due settimane fa, con la squadra che è salita progressivamente di colpi difensivamente ma anche in attacco è riuscita a trovare la giusta continuità che era mancata nelle prime giornate. Una squadra che si è affidata ad una difesa forte ed alle transizioni offensive (punto forte della squadra) lasciando meno spazio ai tiri da tre punti che avevano regalato poche gioie alla squadra di Tonolli in questo avvio di campionato. Accanto a Rodriguez la squadra ha trovato un altro protagonista importante in Alberto Conti, decisivo nelle ultime due uscite contro Ravenna e con la Gema Montecatini, ma in generale ha dimostrato una grande crescita il gruppo squadra in generale.

Prestazioni che hanno anche riacceso l’entusiasmo del pubblico, che nell’ultima gara casalinga contro la Gema Montecatini (2400 presenze al PalaTiziano) è accorso in massa al Palazzetto di Piazza Apollodoro per sostenere la Virtus Roma 1960 in una sfida contro una delle migliori squadre del campionato. La squadra di Tonolli ora avrà due settinane di stop (dato il rinvio della gara contro la Luiss Roma all’11 dicembre) ma che potrà affrontare con un rinnovato entusiasmo per preparare al meglio la delicata sfida in programma al PalaTiziano contro Chiusi il 30 novembre.

Oltre a questa situazione positiva con grande pubblico e grande entusiasmo va riscontrata la contestazione della curva che appreso l’orario della prossima gara con Chiusi (sabato 30 alle 18:30) ha manifestato dissenso, essendo il sabato ormai un giorno lavorativo e dunque rendendo difficile così venire al PalaTiziano a sostenere la squadra di Alessandro Tonolli. Questo il comunicato della curva RM 1960:

“18:30 Scherzo o Follia?

In merito a quanto appreso dal sito della LNP precisiamo quanto segue.

In un momento dove squadra, società ed ambiente stavano ritrovando quell’empatia e compatezza, caratteristiche fondamentali per la vittoria dello scorso campionato e per il proseguimento di quello attuale, veniamo a conoscenza dello spostamento delle gare interne dalle ore 20 alle 18:30.

Questa scelta folle, inaspettata e neanche mai comunicata in fase di sottoscrizione di abbonamenti ci rimane difficile da digerire. Il sabato è ormai giorno lavorativo a tutti gli effetti e anticipare al pomeriggio ci sembra fuori luogo e controproducente per persone che riempiono il palazzetto tutte le settimane. Per quanto ci riguarda, se questo dovesse essere la scelta definitiva, saremo costretti, a malincuore, a fare un passo indietro nelle partite al PalaTiziano garantendo come sempre fatto fino ad ora, il nostro sostegno nelle partite fuori casa.

Sia chiaro questa non è una ripicca o una presa di posizione, ma la constatazione di come ci rimane scomodo e proibitivo affrontare nel giusto modo le partite casalinghe della nostra Virtus. Vanno bene i sacrifici, le ore di permesso, i giorni di ferie presi ed il sonno perso in giro per l’Italia, ma noi di lavoro viviamo e la Virtus è amore e passione ma non fonte di sostentamento.

AD Maiora

RM”

 

Nell’immagine Yancarlos Rodriguez, foto Gennaro Masi/Virtus Roma 1960

Valerio Laurenti