È un momento veramente difficile in casa Fortitudo Bologna, sia per le vicende che riguardano il basket giocato che quelle che riguardano le situazioni extra campo.
Se da un lato la Kigili arranca al penultimo posto della Serie A con le speranze salvezze ridotte al lumicino (-4 da Treviso e Napoli con solo 5 giornate da giocare), dall’altro questa mattina sulle colonne de La Gazzetta dello Sport e del Corriere di Bologna emergono inquietanti notizie sui pagamenti degli stipendi dei giocatori biancoblu.
Sulla Rosea, a firma di Andrea Tosi, e sul quotidiano bolognese, a firma di Luca Aquino, si parla infatti di ritardi nei pagamenti con un presunto “sciopero” di alcuni giocatori per l’allenamento e delle spiegazioni richieste alla società. Qualcuno avrebbe anche adombrato di non giocare la delicatissima partita di domani a Pesaro.
Questa situazione chiarita dal GM Marco Carraretto con un “solo un chiarimento, nessun cambio di programma”.
Questa situazione, se confermata, certo non sarebbe di aiuto per un finale di stagione in cui la Fortitudo dovrebbe concentrare tutte le proprie energie sulle partite, ma soprattutto fanno riemergere brutti ricordi del passato.
Foto Ciamillo-Castoria