ROMA- Nell’Assemblea Ordinaria che si è tenuta presso una sala dello Stadio Olimpico di Roma Gianni Petrucci è stato confermato presidente per la FIP per il quadriennio 2024-2028. Petrucci ha vinto con il 70,83% dei voti mentre il suo sfidante Guido Valori ha ottenuto appena 23,96% (49 voti ottenuti). Una percentuale che ha permesso al presidente di proseguire per il suo quarto mandato consecutivo dato che per essere rieletto gli servivano i 2/3 dei voti, ovvero doveva superare il quorum costitutivo che era fissato a 64 voti mentre Petrucci ne ha ottenuti 68 su 96 votanti.Queste le sue parole dopo esser stato rieletto:
“Sono contento ed emozionato, sono stato toccato soprattutto dall’aspetto umano che ho potuto osservare anche dopo la votazione. Voglio dedicare questa vittoria ad un nostro collaboratore che ha perso la figlia recentemente. Voglio ringraziare tutto il mio staff, compresi tutti i dipendenti che mi hanno sempre reso fiero di essere il presidente della FIP. Volevo precisare anche che confermo il piano di presidenza che sarà formato da il presidente Michele Signorini, il vicepresidente segretario Giuseppe Saieva”.
Gianni Petrucci aveva in precedenza spiegato quale sarebbe stato il suo programma in caso di rielezione:
“La mia è stata una Federazione fatta di valori ed etica. Ho avuto la fortuna di ricoprire tutte le cariche dello sport e le ho sempre ricoperte con gioia perchè ho avuto una squadra straordinaria. Dunque se tutti mi chiedono di andare avanti lo faccio con gioia. Uno dei temi che dovremo trattare sarà il Decreto Crescita, invece riguardo la Nazionale c’è stato tanto dramma ma nel Ranking FIBA uscito recentemente è emerso che i nostri settori giovanili sono terzi a livello europeo e sesti a livello mondiale. Una grande invenzione è stata rappresentata dall’Academy dove abbiamo a gestirla un grande monumento come Gigi Datome. Citando Sant’Agostino lui diceva che bisognava seguire la felicità e per falo dobbiamo mantenere quello che abbiamo. Negli ultimi anni abbiamo registrato un grande cambiamento, la LBA ha ottenuto un grande successo di audience televisiva ed anche la LNP ha raggiunto grandi risultati. I problemi ci sono e non lo nego ma bisogna portare avanti delle idee e dobbiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo raggiunto. Sono fiero del nostro mondo e di quello che abbiamo fatto”.
Questo era stato invece il programma elettorale esposto dal suo sfidante Guido Valori:
“Questa è un’opportunità sia per me che per il sistema sportivo che richiede il confronto. Stiamo celebrando un momento importante e di gioia. Non sono qui per puntare il dito ma bisogna partire da un’analisi critica. Al primo posto del mio programma ci sarà il settore femminile, guardando a questo da tutti i punti di vista a partire dalle giocatrice passando alle allenatrici donne fino ad arrivare ai dirigenti femminili. Questa è una parte deficitaria, il mondo del femminile non riesce a crescere a differenza di quanto accade all’estero. Dobbiamo crescere soprattutto per quanto riguarda il reclutamento, dobbiamo andare nelle scuole ed insegnare questo sport che è tecnico. Non possiamo prescindere dal reclutamento, non abbiamo allenatrici femminili di livello e dobbiamo incentivare questo aspetto. Nel femminile gli imprenditori investono ma non riescono a rientrare degli investimenti fatti. Abbiamo bisogno di diventare visibili ed entrare nella comunità. Da 5-6 anni c’è un’intervento importante di norme nello sport, noi invece dobbiamo essere uno stimolo anche per gli altri sport e riformarci. Uno dei punti è il vincolo che è annuale ma ci sarebbe possibilità di farlo diventare biennale, l’unico cosa certa è che questo va anticipato. Oggi l’attenzione è fondamentale, dobbiamo avere visione ed avere il coraggio di investire e fare sacrifici. Tutto questo è una valorizzazione. Votarmi significa darmi un’opportunità per smuovere qualcosa nel movimento e farlo andando incontro a nuove sfide”.
Nell’immagine Gianni Petrucci, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti