Carlos Delfino, 38 anni ma che basket – Foto: Ciamillo Castoria

di Yuri Pietro Tacconi

Pesaro è una squadra che non molla mai, e lo ha dimostrato anche stasera, vincendo alla Vitifrigo Arena per 84-63 contro una Reggiana al ritorno in campo dopo quasi un mese (24 ottobre l’ultima partita per la truppa di Martino).

Fuori per Reggio Janis Blums e Ibrahima Cham: per Pesaro ancora 3 positivi nel gruppo squadra, ma di nuovo in campo Tyler Cain dopo l’assenza di due settimane fa. Fuori Massenat, assenza pesantissima, Henry Drell e un terzo giocatore non specificato dalla squadra. Jasmin Repesa l’aveva detto prima della partita: la Carpegna Prosciutto avrebbe giocato in sei. Alla fine Zanotti ha fatto il settimo uomo e ha portato 9 punti cruciali, dando un po’ di respiro alla squadra, ma questo non toglie nulla all’impresa delle maglie gialle.

Reggio Emilia ha giocato ed è rimasta in gara, ma la disattenzione nel gestire la palla è costata loro cara. Nel solo terzo quarto sono state 11 le palle perse, per un totale di 21 a fine gara. La squadra di coach Martino ha accusato la pesantezza dopo un mese lontano dai parquet, ma sarà necessario lavorare molto. Attenzione anche ai falli: Pesaro ha tirato ben 30 tiri liberi, mettendone a segno 19. Dopo un ottimo inizio da dietro i 6,75 entrambe le squadre si sono calmate, in particolare Reggio: 7/24 alla sirena finale, per una percentuale del 24%. Nonostante le rotazioni ridotte all’osso è da apprezzare l’impegno a rimbalzo di Pesaro, che chiude con 37 rimbalzi contro 40 di Reggio tirandone giù ben 13 offensivi. Fondamentale per questo Marko Filipovity, ormai una macchina sotto canestro.

Nei primi 3 quarti la fa da padrone Carlos Delfino, che si vede sfumare il ventello per via di un fallo revocato. Per lui comunque 19 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi e 4 assist per una valutazione di 22. In gran spolvero anche Marko Filipovity nonostante la pessima serata al tiro (3/6 da 2, 0/5 da 3): segna 10 liberi su 11 per arrivare alla doppia doppia con 16 punti e 11 rimbalzi (di cui ben 5 offensivi).
Per Reggio Emilia degno di lode soltanto Kyzlink: 12 punti e 3 assist vitali per rimanere in partita.

PAGELLE

Pesaro: Tambone 7, Filipovity 7, Robinson 6,5, Delfino 7,5, Cain 6, Zanotti 6,5, Filloy 6,5. All. Repesa 8.

Reggio Emilia: Kyzlink 7, Diouf 5,5, Taylor 5,5, Candi 6,5, Bostic 6,5, Elegar 6, Bonacini 5, Baldi Rossi 5,5, Johnson 5. All. Martino 5,5.

CRONACA

Battaglia iniziale tra Taylor e Filipovity. L’incursione di Robinson crea la schiacciata per Tyler Cain. Altra bomba per una Reggio esplosiva da fuori. Per Pesaro Filipovity cruciale sulle plance, sia in attacco che in difesa. Delfino ruba palla e subisce poi fallo in transizione: 14-10 dopo 4 minuti. Reggio vuole correre, Bostic sbaglia la tripla ma Elegar fa da sé: rimbalzo e dropstep alla O’Neal. Baldi Rossi inventa una magia dietro la schiena che crea la tripla di Bonaccini, poi dall’altro lato Robinson riporta Pesaro davanti, 16-15. La VL rallenta anche per le imprecisioni di Marko Filipovity. 4-0 reggiano che diventa un 7-0 con la tripla di Leo Candi sul gioco a due con Diouf. Errori per entrambe le formazioni ma Delfino prende la faccenda in mano: bomba e a fine quarto il punteggio legge 19-22.

Kyzlink fluttua nell’aria in apertura di quarto per il 2+1. Candi difende bene su Robinson dalla rimessa, possesso gratis per Reggio e timeout per Jasmin Repesa, visibilmente frustrato. Baldi Rossi ancora con un assist fenomenale per Kyzlink che in fadeaway affonda la bomba: 19-27. Cain lotta a rimbalzo e ottiene l’extra-possesso per l’appoggio di Delfino che rompe il break reggiano. Candi trova Elegar che inchioda l’alley-oop: ma Tambone non molla, corre e c’è il 2+1, 24-29. Bostic scivola e Delfino ne approfitta per schiacciare a una mano: timeout per Antimo Martino, 26-29. Taylor e Diouf si trovano e il lungo appoggia due punti. Ma il solito Carlos Delfino, il capitano, mette la tripla, poi subito dopo crea l’assist per Zanotti che pareggia sul 31-31: timeout Antimo Martino. Taylor torna caldo e mette la bomba. L’uno-due tra Delfino e Zanotti mette in scacco Reggio Emilia, fino all’appoggio dell’argentino per il 40-35, massimo vantaggio. 42-37 dopo venti minuti.

Pessima gestione della palla per l’UNAHOTELS, che al momento conta 7 palle perse e neanche un recupero. Pesaro invece a fronte di 4 sole palle perse ha ben 5 recuperi. 2 di questi sono di Carlos Delfino, assoluto MVP della prima parte di gara: 11 punti, 4 rimbalzi e 3 assist a completare il tabellino. Dall’altro lato finora ottimo Taylor, con 8 punti e 3 assist.

Delfino prende la tripla dall’apice e senza difficoltà manda a segno il +10, timeout Martino. È ancora Baldi Rossi a spezzare il break con il tiro dall’angolo. Delfino risponde con un’altra bomba. Bostic si riscatta, Tambone si mette in proprio e fa la zingarata, fintando il passaggio e appoggiandone due, poi su un’altra persa reggiana segna il +10. Bostic recupera la palla e va fino in fondo per il 2+1. Filloy spezza il raddoppio e alza la lacrima, poetico. Il ritmo è sceso, ancora 58-47 con due minuti nel quarto. Candi porta a 9 il distacco, poi spende fallo. Bostic non trova il centro dall’arco ma doma il rimbalzo, si lancia in eurostep e procura due liberi a Johnson: 58-51. Filipovity e Diouf collidono in volo senza per fortuna danni, due liberi per l’ungherese. Ancora Bostic in corsa segna il -6, finisce sul 59-53 il terzo quarto. Reggio ancora in partita nonostante le 9 palle perse nel solo terzo quarto, grazie al risveglio di Bostic e a una ottima percentuale da 2 (13/20).

Kyzlink trova un regalino per Johnson che segna in acrobazia, -4: ma Cain spalleggia Johnson per il 2+1. Pesaro stanca inizia a commettere errori in difesa, fallo di Tambone. Cain tiene benissimo Elegar, poi lo beffa e ottiene altri due liberi con un gran svitamento: è il quarto fallo per il lungo reggiano. Filipovity corre e realizza un grande appoggio per il nuovo +9. Elegar commette il quinto fallo su Tyler Cain ed esce. Pesaro penetra senza pietà continuando a ottenere tiri liberi, Robinson allunga ancora, 71-55 con 5 minuti da giocare. Candi trova Diouf che inchioda, poi però il grandissimo assist di Cain porta a due punti per Tambone. Con Kyzlink Reggio Emilia trova altri due punti. 73-59, 3 minuti e mezzo da giocare: timeout Repesa per fermare la Reggiana di nuovo aggressiva. Robinson di nuovo perso regala un altro pallone, Tambone cerca di fermare la transizione ma commette l’antisportivo. È il momento decisivo per l’UNAHOTELS: ma i due liberi di Bostic escono. Taylor non supera la difesa, Filloy mette la tripla macigno per il cuore reggiano. C’è il timeout di Antimo Martino, ma ormai è finita per i biancorossi. Robinson segna il +18 con un minuto rimanente e non c’è più niente da fare: finisce per 84-63 la partita, con Edin Mujakovic che infila la tripla di tabella sulla sirena per i suoi primi punti in Serie A.