Bis per l’Armani Exchange che difende il Mediolanum Forum e mantiene il tiebreaker: il Bayern di Trinchieri crolla per 75-51. Quarta vittoria consecutiva per Milano contro un Monaco annichilito, che non trova niente in attacco, continua a perdere palla e lascia troppo spazio alle guardie delle scarpette rosse.
Milano parte da subito bene nella metacampo difensiva, portando i tedeschi a 7 palle perse nel primo quarto. Le percentuali sono glaciali, gli errori troppi: il Bayern non c’è mai stato. Una prestazione da 36% da 2 e 14% da 3, 2/14 con i piedi dietro l’arco.
Qualunque categoria statistica racconta una sola storia: è la miglior performance difensiva in stagione per l’Olimpia Milano, che batte quella contro l’ALBA Berlino. Leggendo il tabellino possiamo vedere il vantaggio milanese in palle perse (14 a 20), assist (15 a 7), percentuali, ovviamente, e soprattutto PIR: 88 per Milano, 29 per il Bayern.
Fin quando contava il vantaggio è stato siderale, fino a toccare il +31 in chiusura di terzo quarto: nell’ultimo periodo c’è stato tanto spazio per i giocatori più giovani di entrambe le squadre. Buono l’impatto di Diego Flaccadori (8 punti, 7 di valutazione) e Sasha Grant, quasi nullo quello di Moretti: ottimi minuti per Biligha nel terzo periodo.
Migliori per Milano i soliti Kevin Punter, con 12 punti di puro talento, 2 rimbalzi, 3 assist e 1 recupero e Sergio Rodriguez, in difficoltà in partenza ma che finisce con 14 (4/4, 2/3), 2 rimbalzi, 3 assist e 1 recupero. E soprattutto Zach LeDay, che seppur in serata storta al tiro (3/9 dal campo) chiude con 10, 8 rimbalzi, 2 assist, 1 recupero e 6 falli subiti: 19 di valutazione.
Per il Bayern non si salva nessuno: menzione speciale però per Jalen Reynolds, uno degli ultimi a mollare e unico sopra la doppia cifra di valutazione. 12 punti, ma con 5/12 al tiro; 5 rimbalzi, 2 recuperi, ma anche 2 stoppate subite. Atroci sia Baldwin, 6 punti ma 5 perse, che Lucic, che rimane a secco di punti e perde 3 palle.
Ora Milano guarda ad altre due partite in casa settimana prossima, contro Olympiakos e Zenit: cruciali in ottica playoff. Per il Bayern doppia trasferta russa, contro Khimki e CSKA. Da notare che, dopo la sconfitta del Real Madrid a Tel Aviv, Milano è ora quarta in classifica, appena sotto lo Zenit che incontrerà settimana prossima. Bayern che crolla invece al sesto posto.
Fuori per Trinchieri Nihad Dedovic, Sisko e Amaize. Per Milano mezza squadra in infermieria: ancora fuori Micov e Shields, a cui si aggiungono Brooks, da rivalutare 20 giorni dopo la lesione al bicipite femorale della coscia destra, e Michael Roll, uscito contro Cremona per stiramento dei flessori della coscia destra. Ottimo lavoro dei giocatori milanesi che seppur costretti a minuti sostanziosi lottano duramente.
Kaleb Tarczewski ha raggiunto dopo soli 4 minuti i 500 rimbalzi in Eurolega: ha concluso con 7, di cui 3 offensivi. Con due liberi nel finale sono arrivati i primi punti in Eurolega di Davide Moretti.
LA CRONACA
Messina subito con 3 esterni, Moraschini, Punter e Delaney, in campo insieme a LeDay e Tarczewski. Per Trinchieri Baldwin, Seeley, Lucic, Gist e Radosevic.
Partita da subito fisica e difensiva: passano due minuti prima che Punter apra le marcature. Messina ricorre subito alla zona e sembra bloccare del tutto i tedeschi, che subiscono un 16-2 per iniziare il quarto perdendo ben 7 palle. Super Punter, con 7 punti e 2 assist. Il Bayern si riprende grazie a Weiler-Babb e Reynolds: dopo 10 minuti il punteggio è sul 20-10.
La difesa continua a tenere in scacco il Bayern. LeDay difende alla perfezione e ottiene due falli in attacco, trova bei passaggi, Punter continua a segnare: Monaco che ha già 11 palle perse. Reynolds non trova vita facile sotto canestro grazie alla gran difesa di Kyle Hines, in pieno spolvero. Solo qualche libero a segno limita il dominio totale dell’Armani Exchange, i big sono in palla: si va negli spogliatoi sul 42-20.
13 palle perse per il Bayern, 23% da 2, 22% da 3: ecco gli ingredienti del disastro. L’intero Bayern ha un PIR di 0: per Milano invece la somma è 54. Punter con 10 punti guida i marcatori. Vantaggio anche a rimbalzo: 18-17 per le scarpette rosse. Trinchieri ha riassunto bene: “Forse se ci facciamo vedere e iniziamo a giocare possiamo fare qualcosa. Non siamo ancora entrati in campo. Dobbiamo tornare in noi.”
Nonostante le parole di coach Trinchieri la squadra non rientra. Le guardie milanesi tagliano a fettine la difesa bavarese, mentre l’attacco del Bayern continua a non trovare niente di semplice e a perdere palla. Bene Flaccadori nei suoi sprazzi in campo, si risveglia Rodriguez con 2 triple. Milano trova il massimo vantaggio sul +31. La doppia stoppata di Biligha sulla sirena del quarto è simbolica: 63-35 Milano con altri 10 minuti da giocare.
Il quarto si apre con un 8-0 del Bayern, con Milano che deve aspettare 4 minuti e mezzo per il suo primo canestro. Ottimi Flaccadori e Grant, l’Olimpia rallenta e non ha pressione: pratica archiviata. La logo tripla di Moraschini è l’emblema del divertimento dei rossi. Finisce per 75-51 una partita imbarazzante per Trinchieri e i suoi.
QUI le statistiche complete
FOTO: Kevin Punter (Euroleague)
Yuri Pietro Tacconi