FOTO: durante un match di Champions League, lo scatto della palla che entra nel canestro (Ciamillo-Castoria)

di Filippo Luini

Era il 15 dicembre 1891 quando James Naismith inventò la pallacanestro. Tutti noi, oggi, ci troviamo qui a dedicare a quell’insegnante di educazione fisica canaedese un’ode. La giusta lirica per averci permesso di trarre così tanto da un semplice sport.
Anche in Italia la pallacanestro è tradizione, tanto che la Federazione, nel 2021, compirà ben 100 anni. Un traguardo importante, che non deve farci perdere di vista i valori fondamentali dello sport, le peculiarità che lo rendono unico, senza cadere – al contempo – nell’errore di non avere lungimiranza e spirito d’innovazione. In 129 anni il basket è stato cambiato in maniera rivoluzionaria: dalle regole, passando per gli strumenti, arrivando ai concetti del gioco stesso e al tipo di preparazione richiesta. Così, si richiede una costante evoluzione anche alle istituzioni, che seguendo il cambiamento del gioco, devono anche e soprattutto adattarsi al continuo sviluppo del mondo di tutti i giorni.
Festeggiamo la pallacanestro e non smettiamo mai a di portarla sul palmo di una mano, perché è il nostro gioiello prezioso.