Domani alle 16 andrà in scena uno dei derby lombardi: Varese-Cremona. Sarà un derby salvezza vista la necessità per entrambe di fare punti, in particolare per l’Openjobmetis all’ultimo posto della classifica.

QUI VARESE

Nemmeno il tempo di archiviare la vittoria al cardiopalma contro Brindisi, che Varese ritorna nuovamente sul parquet, sempre fra le mura amiche, domenica alle 16 contro Cremona. Sembra quasi inutile soffermarsi sull’importanza del match per la squadra di casa, vista la classifica e considerato il cammino da fare per salvarsi. Però l’attenzione va spostata su altri due fattori, ai quali la squadra di Bulleri dovrà rispondere in maniera positiva per continuare a sperare nella salvezza.
Il primo fattore è quello della conferma. Il gruppo è confermato, anzi è solido e compatto attorno al suo allenatore. Le critiche recenti piovute sull’operato di Bulleri sembrano essersi affievolite, e per essere scacciate del tutto serve una vittoria contro Cremona che naviga nelle stesse acque dei biancorossi. Varese, finalmente, potrà contare su tutti gli effettivi, anzi un nuovo innesto figurerà in panchina: Egbunu, il centro alto 208 cm preso dalla società per garantire un rinforzo in termini di fisicità e rimbalzi. La conferma di Bulleri, di Varese, dello sforzo societario e della vittoria contro Brindisi passa dall’Enerxenia Arena, con un biglietto di sola andata. Varese dovrà salirvi senza scusanti.
Il secondo fattore è quello della verità. È quasi correlato al primo, ma c’è una sfumatura diversa: nonostante l’importante vittoria contro Brindisi, la squadra allenata da coach Vitucci si era presentata con assenze pesanti, come quelle di Harrison e Willis. Naturalmente ad oggi non è possibile paragonare in termine di risultati il roster completo di Varese e Brindisi e la classifica, in questi termini, ne è un’evidente prova. Ma Varese riuscirà a superare Cremona, con ambo le squadre al completo? La realtà è che ci sia la possibilità che la vittoria contro Brindisi resti un fuoco di paglia, una piccola miccia scaturita dalle defezioni avversarie. Varese dovrà dimostrare il contrario contro Cremona. Dovrà dimostrare che, in fondo, riesce a competere con chiunque. E che, con le compagini dello stesso livello, ha quel qualcosa in più per animare la serrata lotta per non retrocedere. E anche questa risposta passa solo ed esclusivamente da un giudice tanto spietato, quanto giusto: il campo. 

 

QUI CREMONA

Domani pomeriggio alle ore 16 a Masnago andrà in scena uno dei tanti derby che coinvolgono formazioni lombarde, ma sicuramente la partita fra openjobmetis Varese e Vanoli Cremona sarà una partita dal valore capitale nell’ottica della corsa salvezza. Obiettivo per entrambe le squadre evitare quell’ultimo posto che significherebbe retrocessione.
Sicuramente Varese era partita con obiettivi e traguardi ben più alti a inizio stagione e invece si ritrova ora inguaiata in una posizione di classifica non consona agli acquisti estivi ( Scola su tutti ), ma nel recupero di giovedì ha ritrovato i due punti e, seppur contro una Brindisi incerottata, anche un’iniezione di fiducia non indifferente. Perdipiù coach Bulleri potrà contare sull’apporto del lungo neotesserato John Egbunu , che non sarà certamente al top della forma per via del lungo periodo di inattività, ma che certamente saprà dare il suo apporto alla causa. La compagine di coach Galbiati di contro si presenta a questa partita, crocevia quasi cruciale nella corsa al mantenimento della categoria, dopo un ciclo terribile : Milano, Venezia e infine Virtus Bologna in rapida successione hanno fruttato solo sconfitte, due delle quali al fotofinish, ma anche la consapevolezza di potersela giocare con qualsiasi squadra evitando però i blackout nei minuti finali. Purtroppo Cremona si presenterà a Masnago con il dubbio TJ Williams, il giocatore, rimasto a riposo nell’ultimo match casalingo per un fastidio al ginocchio, ha lavorato poco o nulla in settimana, ma pare che il lavoro dello staff sanitario e del preparatore Torresi abbia sortito effetti benefici alla combo guard texana. È ovvio che Galbiati spera di averlo a disposizione, soprattutto per allungare le rotazioni di un roster oggettivamente ridotto all’osso. Si annuncia una sfida carica di tensione, i due punti in questi casi valgono doppio, soprattutto per Cremona che, espugnando la Enerxenia Arena si porterebbe sul 2 a 0 nei confronti diretti e farebbe un passo quasi decisivo in ottica salvezza. Ex di giornata Michele Ruzzier e Niccolò de Vico, nonché quell’ Andrea Conti che è stato giocatore e dirigente a Cremona.

 

Williams e Scola: foto Ciamillo-Castoria

Antonio Catalano e Diego Fiorani