Nel programma della domenica pomeriggio della diciottesima giornata spicca Trento-Fortitudo (h.17.30 in diretta su Eurosport Player). La Lavoropiù torna a calcare i parquet di Serie A dopo due settimane di sosta, la Dolomiti Energia è chiamata ad un pronto riscatto.
QUI FORTITUDO BOLOGNA
Si può dire. Finalmente si torna a giocare in campionato. La Fortitudo Bologna non calca i parquet della Serie A dal 10 gennaio, quando sulle tavole dell’UnipolArena l’Allianz Trieste si imponeva su una scialba Lavoropiù.
Poi la sosta. Prima il turno di riposo dovuto all’esclusione della Virtus Roma, poi il match rimandato contro Varese per le problematiche Covid della Openjobmetis.
Nel mezzo le due gare di Basketball Champions League. Due sconfitte contro Pinar Karsiayaka e Brose Bamberg.
La Fortitudo ha chiuso il suo percorso europeo, che mancava dalla stagione 2008/09, con sei sconfitte in altrettante gare. Non un buon ritorno in Europa.
Ma i problemi della Fortitudo sono soprattutto a livello fisico. I biancoblu hanno avuto parecchie defezioni nelle scorse settimane, ma ora la squadra è al completo. Nell’impegno di BCL coach Luca Dalmonte ha potuto di nuovo contare sia su Pietro Aradori che Wesley Saunders. In compenso la scorsa settimana la Lavoropiù ha ufficialmente salutato Mattia Palumbo (prestito a Scafati) e Ethan Happ (a Sassari), “pulendo” e accorciando le rotazioni.
La curiosità ora è quella di vedere la tenuta dei due centri Dario Hunt e Marco Cusin fino alla fine della stagione. Il reparto dei lunghi completato da Todd Withers (forse più tre che quattro) e Leonardo Totè, è – da inizio campionato – quello che ha sofferto maggiormente.
La Fortitudo domenica affronta Trento e sarà per lei fondamentale ritrovare i due punti per muovere la classifica.
Ora si comincia a fare sul serio e ogni errore può costare caro. La trasferta di Trento è una di quelle gare da segnare sul calendario come “fattibile”, soprattutto per una Dolomiti Energia in grande crisi di risultati.
La Fortitudo – che contro il Bamberg non ha contato su Tommaso Baldasso per un problema alla spalla – dovrà ricaricare le pile e affrontare Trento come fatto all’andata nell’unica vittoria dell’era Meo Sacchetti.
QUI TRENTO
La Dolomiti Energia Trento ha l’assoluto bisogno di ritrovare la vittoria. Lo dovrà fare contro la Fortitudo Bologna in un impegno che è quasi un viatico per la stagione.
La squadra di coach Nicola Brienza in Serie A arriva da cinque sconfitte di fila. L’ultima gioia risale addirittura al 13 dicembre quando tra le mura amiche l’Aquila si era imposta 74-73.
L’ultimo successo però risale al 20 gennaio in EuroCup nell’impresa contro il Lokomotiv Kuban di Krasnodar per 96-84.
Trento affronterà la Fortitudo con l’obbligo di vincere sia per risollevare il trend negativo in Serie A, sia per riprendersi dall’incredibile sconfitta in EuroCup di martedì.
La truppa di Nicola Brienza infatti ha perso un match già vinto sul campo del Lavallois, buttando alle ortiche una vittoria acquisita.
I bianconeri gestendo male il possesso finale si sono fatti recuperare e poi sconfiggere 92-86 al tempo supplementare.
La Dolomiti Energia Trentino – che attende il rientro di Andrea Mezzanotte – sarà al gran completo. Per muovere la propria classifica – che ne ha compromesso pure la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia – non c’è impegno migliore che quello che si disputerà domenica alle 17:30 contro la Lavoropiù Fortitudo Bologna.
La squadra di Nicola Brienza si dovrà fare trovare pronta perché la posta in palio è molto importante e lo sarà per entrambe le compagini.
Pietro Aradori, Toto Forray e JaCorey Williams: foto Ciamillo-Castoria
Eugenio Petrillo