Matthew Strazel, 20 anni e sangue freddo da vendere – Foto: LDLC ASVEL – Instagram

di Yuri Pietro Tacconi

La LNB francese prosegue con due gare a settimana, necessarie per rispettare i diritti televisivi, grazie a Levallois, Monaco e ASVEL che si sono offerte di giocare in casa perdendo così gli introiti derivanti dal pubblico, come vi avevamo rivelato qui settimana scorsa.

Levallois è protagonista della gara di sabato sera, contro un Elan Bearnais Pau-Orthez dello scatenato Shannon Evans. I Metropolitans, indeboliti dall’assenza di Vitalis Chikoko e dalla recente firma di Rob Gray per i rivali del Monaco, pescano un asso dopo l’altro per smorzare un fino a qui ottimo Elan Bearnais. Nel quarto quarto il vantaggio abilmente costruito da Evans e soci si annulla grazie al lavoro sporco di Tomer Ginat, Anthony Brown e, soprattutto, la prestazione di spessore di Maxime Roos. L’ala francese in rapida sequenza ruba un rimbalzo offensivo per appoggiare al tabellone, riportando i suoi davanti, e infila due bombe per chiudere definitivamente la partita, 84-77.
Suo il titolo di MVP di serata: 21 punti (8/11 dal campo, con 5/7 da tre), 7 rimbalzi (di cui due offensivi) e un rimbalzo, per un solido 26 di valutazione.
Per i ragazzi di coach Vila si distingue Petr Cornelie: il lungo registra 21 punti, ma esce per falli proprio quando lo squadra ne avrebbe avuto bisogno.
L’Elan Bearnais si ferma a 3 vittorie e 2 sconfitte, non riuscendo a fermare i Metropolitans, che con 5 vittorie e 0 sconfitte raggiungono così la capolista Dijon.
QUI le statistiche

Domenica è stata la volta della sfida tra ASVEL Lyon-Villeurbanne e Orleans. Per i primi tre quarti è lotta dura, tra un Moustapha Fall enorme sulle plance che catalizza la difesa dell’Orleans ottenendo numerosi and-1 e un Chima Moneke che non lascia passare niente (3 le stoppate a fine partita). Quando la tensione si alza l’Orleans risponde bene, abusando del pick and roll tra Moneke e il playmaker americano Paris Lee (7 assist e un alley-oop per Moneke da highlight assoluto).
Sul finire del quarto entra in gioco l’arma segreta di Tony Parker. Il ventenne Matthew Strazel, autore di soli 3 punti nei primi 25 minuti di partita, prende le redini della squadra e buca la difesa orleanais. Penetrazione, canestro, penetrazione, and-one. Sfidato al tiro, infila la tripla da 7 metri. Un rebus che l’Orleans subisce senza riuscire a risolvere, perdendo così 93-83.
A fine partita il tabellino di Strazel recita 20 punti, 6/9 dal campo, 3/6 da 3, 5/5 ai liberi e neanche una palla persa. Un sangue freddo mostruoso per un ragazzo così giovane. Ottimo anche William Howard, che con 5/6 da 3 e 2/4 da 2 segna 19 punti.
Per le casacche bordeaux Moneke è il giocatore chiave. 22 punti con un solo tiro sbagliato, 8 rimbalzi, 3 stoppate e 2 assist: incontenibile.
L’ASVEL vince la sua terza partita su 5 e si piazza stabilmente tra le prime 8.
QUI le statistiche

Settimana prossima sarà cruciale il big match tra i Metropolitans del Levallois, imbattuti con 5 vittorie, e il JL Bourg, fermo da qualche settimana per via dei numerosi casi di COVID, anch’esso ancora senza sconfitte. Chi sarà la prima squadra a cedere? La sfida sarà sabato alle ore 14:55.

La sera invece sarà la volta del Monaco di ospitare l’altra squadra imbattuta, il JDA Dijon. Si prospetta un match combattuto e difficile. Sarà alle ore 20:30.

CLASSIFICA:

  1. Dijon (5v 0p)
  2. Levallois (5v 0p)
  3. JL Bourg (3v 0p)
  4. Nanterre (3v 1p)
  5. Monaco (2v 1p)
  6. Limoges (3v 2p)
  7. Lyon-Villeurbanne (3v 2p)
  8. Elan Bearnais (3v 2p)
  9. Le Portel (3v 2p)
  10. Le Mans (2v 2p)
  11. Strasburgo (3v 4p)
  12. Orleans (2v 3p)
  13. Roanne (1v 3p)
  14. Gravelines-Dunkerque (1v 4p)
  15. Cholet (1v 4p)
  16. Chalon/Saone (1v 4p)
  17. Chalons-Reims (1v 5p)
  18. Boulazac (0v 3p)