Torna puntuale come ogni lunedì l’Ottovolante di BM che ci svela cosa è successo nel weekend cestistico di Serie A, cosa hanno fatto le nostre squadre e i giocatori nel quattordicesimo turno di campionato. L’anticipo del sabato sera conferma l’ottimo momento della Fortitudo Bologna corsara al PalaDesio contro Cantù. Sono cinque le partite disputate domenica in considerazione del fatto la Virtus Bologna riposava e la sfida tra Trieste e Varese non si è giocata a causa dei molti giocatori contagiati dal Covid-19 nella squadra lombarda. Sassari passa dopo un tempo supplementare all’Unipol Arena superando Reggio Emilia; altra vittoria fuori casa, questa volta di Venezia che vince a Villorba il derby con Treviso. Milano è campione d’inverno con il successo di misura e in rimonta, toccando anche il -13, con l’ottima Pesaro. La tripla, ad una ventina di secondi dal termine, di D’Angelo Harrison riporta il sorriso a Brindisi e spegne quello di Trento che aveva accarezzato il sogno di espugnare il PalaPentassuglia. Per chiudere con il posticipo serale; nel derby lombardo Cremona, dopo essere stata sotto anche di 18 lunghezze, supera Brescia.
SALGONO:
LUCA DALMONTE e LEONARDO TOTÉ
Coach Dalmonte e il giovane lungo Leonardo Totè sono i due volti della rinascita della Fortitudo Bologna. Da quando è arrivato il nuovo allenatore, al posto di Meo Sacchetti, la squadra bolognese ha ottenuto quattro vittorie su cinque partite cambiando totalmente pelle. Una squadra che difende e gioca un’ottima pallacanestro, trascinata soprattutto dal giovane promettente, classe 1997, appunto Totè. Contro Cantù arriva la miglior partita stagionale del numero #35 della Effe autore di 19 punti con ottime percentuali dal campo e l’aggiunta di 6 rimbalzi.
MIRO BILAN
Il grande protagonista del successo, dopo un tempo supplementare, di Sassari nei confronti di Reggio Emilia è ancora il solito Miro Bilan. Senza dubbio in questo momento il miglior centro della nostra Serie A. Il lungo croato chiude la serata all’Unipol Arena con 22 punti, 14 rimbalzi con 30 di valutazione.
STEFANO TONUT
Il derby tra Treviso e Venezia va agli oro-granata. A griffare questo importante vittoria in ottica Final Eight è Stefano Tonut capace di siglare 27 punti, 21 dei quali nel primo tempo, conditi anche da 7 assist. Per alcuni canestri spettacolari oggi Tonut era in versione “i believe i can fly”.
VANOLI CREMONA
Un successo, quello di Cremona, in trasferta e in un derby fondamentale per la formazione di coach Paolo Galbiati, che ora culla il sogno Final Eight. Una squadra che ha la capacità di non mollare mai, dimostrandolo anche al PalaLeonessa di saper recuperare ben 18 lunghezze alla Germani Brescia e di riuscire a tagliare di slancio per prima il traguardo.
SCENDONO:
JUSTIN JOHNSON
L’americano della Pallacanestro Reggiana delude ancora una volta. Coach Antimo Martino, nel match con la Dinamo, lo utilizza solo 8 minuti complessivi e il lungo ex Pistoia scrive a referto solo 2 punti con altrettanti rimbalzi. Davvero troppo poco per uno straniero: non si esclude un suo taglio.
DAVID LOGAN
Nel derby Veneto Treviso è andata vicino alla vittoria con Venezia.
Una partita molto intensa giocata punto a punto tra le due sfidanti.
È proprio David Logan il grande assente della serata. Chiude con solo 10 punti con pessime percentuali al tiro senza mai incidere match, come solo lui è capace di fare.
GERMANI BRESCIA
La squadra di Maurizio Buscaglia domina per 30 minuti poi crolla nell’ultima frazione di gioco sotto i colpi di una mai doma Vanoli Cremona. Una sconfitta preoccupante per come è avvenuta che ricorda molto la partita persa in trasferta della settimana passata con Sassari. Uno stop che costa l’addio definitivo ai pochi sogni che erano ancora rimasti per accedere alle Final Eight di Coppa Italia.
FOTO: Leonardo Totè
Giuseppe Malaguti