FOTO: BARRY BROWN JR. (Profilo Instagram MHP Riesen Ludwigsburg)
di Giovanni Matthias Versa
La 5a giornata in quel della BBL non vede particolari cambi di rotta rispetto all’andamento generale delle squadre partecipanti fino a questo momento. Il match più importante della giornata è sicuramente il derby tra Ludwigsburg e Merlins che vede trionfare i padroni di casa, mentre sia il Bayern che il Bamberg di Vitali (12 punti, 2 rimbalzi e 2 assist) han giocato partite contro avversari di caratura nettamente inferiore portando a casa la vittoria senza particolari patemi.
Il fine settimana comincia con quella che in apparenza dovrebbe essere una partita più che abbordabile per il ratiopharm Ulm ma che, invece, si rileverà molto più ostica del previsto. L’ospite di giornata è un Vechta ancora a secco di punti. Come da previsione, i padroni di casa controllano bene il gioco ma, nell’ultimo quarto, sono gli ospiti trascinati dal playmaker serbo in prestito dall’Alba Berlino Peno e dall’ex Pistoia Salumu (rispettivamente 16 e 15 punti) a dichiarare di non aver alcuna intenzione d’alzar bandiera bianca. A dieci secondi al temine della gara la premiata ditta d’esterni degli ospiti è ancora protagonista, assist di Salumu e triple di Peno per trovare la parità. Ultima azione dell’Ulm la quale si aggrappa alla sua ancora, il centro Osetkowski (10 punti e 10 rimbalzi) per cercare la vittoria in extremis. Il lungo riceve palla in post, supera il diretto marcatore e si guadagna un viaggio in lunetta in cui segnerà un libero su due a disposizione – libero che si dimostrerà sufficiente per continuare a rimanere imbattuta nel torneo.
Dopo l’exploit in casa del Bamberg, i Merlins si trovano ad affrontare i rivali del Ludwigsburg nel prestigioso derby del Baden-Württemberg. La sfida vede scontrarsi due compagini che puntano ai piani alti della classifica: da una parte abbiamo la finalista dell’anno scorso, dall’altra la squadra con l’attuale top scorer del campionato, il canadese Bell-Haynes (24 punti e 8 assist). I giallo-neri partono subito bene ed è un’inarrestabile penetrazione a canestro dell’MVP di giornata Brown Jr. (30 punti e 5 assist) a portare i padroni di casa a ben dieci lunghezze di vantaggio dopo appena 4 minuti di gioco. Nonostante ciò, i Merlins provano a rimanere in partita, ma è di nuovo la guardia americana a cercare il colpo del ko: ad inizio del terzo quarto recupera un ottimo pallone e si fionda dall’altra parte del campo a raccogliere due punti facili con fallo annesso portando a +12 il Ludwigsburg. Bell-Haynes prova a dare una scossa ai suoi con un bello scarico nell’angolino a servire Caisin (13 punti) che dopo una bella finta di tiro infila agevolmente una tripla che dà speranza agli ospiti. Il Ludwisburg non vuole fermarsi ma gli ospiti non hanno alcuna intenzione di mollare e lo dimostrano con una bella alley-oop del solito Bell-Haynes per Radosavljevic. Quest’ultimo è uno degli uomini di punta dei Merlins e la sua opaca prestazione (8 punti tirando 1/9 dal campo ed uscendo anzitempo avendo commesso 5 falli) è sicuramente stata una dei motivi per cui la partita è risultata esser meno equilibrata del previsto. Ciò pero non basta ad evitare che i due punti vengano assegnati alla squadra di coach Patrick che conquista così l’ennesimo derby a suo favore.
Di male in peggio per il Bonn: la squadra renana perde la sua ennesima gara, questa volta contro l’Oldenburg, e rimane ultima in classifica nonostante Gailius (25 punti) che continua a trovarsi esser suo malgrado predicatore nel deserto. Dopo una buona partenza dei padroni di casa, è il veterano sloveno naturalizzato austriaco Mahalbašić (10 punti e 9 rimbalzi) a mostrare tutta la sua classe ed esperienza per riavvicinare gli ospiti ai padroni di casa. Ed è un altro veterano, questa volta il 38enne Rickey Paulding (19 punti) che recupera una palla vagante nella sua area e si fionda in quella avversaria per pareggiare i conti tra le due squadre a due minuti dal termine del secondo quarto. Nonostante i suoi 38 anni, l’8 volte all-star della BBL continua a stupire e gesti atletici come questo continuano stabilmente ad esser un pezzo forte del suo repertorio. Nel terzo quarto è Mićović (14 punti) ad infilare una serie di triple che avrebbe mandato al tappeto qualsiasi avversario ma non questo Oldenburg: è ancora Mahalbašić che con dei movimenti in post à la Hakeem “The Dream” Olajuwon riporta in vantaggio i suoi, che, così, continuano a rimanere nella scia delle altre big tedesche.
Continua la striscia positiva dei neo-promossi Hamburg Towers, autentica rivelazione di questo inizio di stagione. Sul campo del Mitteldeutscher, Hamburg vive una partenza a razzo grazie ai canestri del giovanissimo talento estone Kotsar (14 punti e 6 rimbalzi) mentre è il 4 volte all-star della BBL Bryce Taylor a garantire alla propria squadra l’impossibiltà di ogni tentativo di rimonta avversario grazie ad una grande prova su entrambi i lati del parquet. Al termine del secondo quarto il passivo da rimontare da parte dei padroni di casa è di 18 punti ma, grazie ad un fantastico Michalak (29 punti), i padroni di casa pareggiano i conti alla fine del terzo quarto. Le gesta eroiche del polacco non sono comunque sufficienti e la squadra guidata dal giovane coach spagnolo Calles porta così a casa la sua quarta vittoria su quattro partite giocate.
Alba Berlino in trasferta in Bavaria, precisamente all’ Oberfrankenhalle del medi bayreuth. Priva di numerosi elementi di un certo spessore quali Eriksson, Lammers ed il nostro connazionale Fontecchio, la squadra della capitale soffre un ottimo e pimpante bayreuth guidato alla grande da capitano Doreth (9 punti e 6 assist). Tocca a Giffey e Thiemann (15 punti e 5 rimbalzi il primo, 14 punti e 7 rimbalzi il secondo) sbrogliare il bandolo della matassa. Le due squadre rispondono colpo su colpo l’una con l’altra e l’ultimo possesso potrebbe addirittura regalare la vittoria ai padroni di casa. Il giovane e promettente Bartley (17 punti) si prende tutte le necessarie responsabilità e chiede l’iso. Il suo tiro da 3 sulla sirena trova soltanto il ferro, condannando i suoi alla sconfitta.
MVP: BARRY BROWN JR. (SG – Ludwigsburg)
Il prodotto di Kansas State è il fattore chiave nell’importantissima vittoria del Ludwisgburg ai danni dei propri vicini di casa. Brown Jr. è al primo anno in Europa dopo aver passato la stagione precedente in forza agli Iowa Wolves, squadra di G League affiliata con Minnesota, è questa è stata la sua miglior prova fino ad adesso in quel della BBL. Ottimo tiratore da 3 e dotato di una grande esplosività nelle gambe, l’esterno del Ludwigsburg è anche un ottimo difensore (al punto da aggiudicarsi il titolo di Big 12 Defensive Player of the Year nel 2019) nonostante i soli 191cm d’altezza che lo rendono leggermente sottodimensionato rispetto ai suoi colleghi che agiscono nel suo stesso ruolo.
5a GIORNATA – RISULTATI:
Ulm – Vechta 74-73; Ludwigsburg – Merlins 97-88; Bonn – Oldenburg 92-97; Mitteldeutscher – Hamburg 80-85; Chemnitz – Frankfurt 70-83; Bayreuth – Alba 69-71; Wurzburg – Braunschweig 89-93; Giessen – Bamberg 99-106; Bayern – Gottingen 90-72
5a GIORNATA – CLASSIFICHE:
- Bayern 4-0
- Ulm 4-0
- Hamburg 4-0
- Alba Berlin 4-0
- Oldenburg 4-1
- Ludwigsburg 3-1
- Merlins 3-1
- Bamberg 2-2
- Bayreuth 2-2
- Braunschweig 2-2
- Göttingen 2-3
- Wurzburg 1-3
- Frankfurt 1-3
- Giessen 0-2
- Mitteldeutscher 0-3
- Vechta 0-4
- Chemnitz 0-4
- Bonn 0-5