Immersa in un tour de force che l’ha spedita in campo due volte in EuroLeague e altrettanto farà nella settimana entrante, l’Olimpia affronta il decimo impegno di campionato a Varese (palla a due alle 17.30, diretta su Eurosport Player), un derby sostenuto già due volte in Supercoppa con altrettanti successi. L’Olimpia si è allenata venerdì e sabato mattina. Varese propone due ex importanti, uno in panchina è Massimo Bulleri, subentrato in prestagione ad Attilio Caja, e l’altro è ovviamente Luis Scola che attualmente è primo sia nella classifica marcatori (22.9 per gara) che nella valutazione media.
L’OLIMPIA – Contro uno Scola che ha un record stagionale di 33 punti in una singola gara, sempre in doppia cifra, ma anche Toney Douglas, “combo guard” da 394 partite NBA in carriera, da 46 punti totali nelle ultime due uscite, sette triple nella vittoria di Trento, l’Olimpia propone una difesa che concede 68.4 punti di media e il 31.9% nel tiro da tre. L’Olimpia segna anche 88.6 punti a partita ed è prima nel tiro da tre con il 43.1%, per quanto il primo assoluto in campionato in questa graduatoria sia proprio l’assente Sergio Rodriguez. Shavon Shields è primo nel plus/minus medio e come Scola è sempre andato in doppia cifra in campionato oltre ad essere primo nel tiro da due con il 69.6%. Zach LeDay ha la miglior valutazione per minuto giocato del campionato.
COACH ETTORE MESSINA – “Rivediamo con grande piacere Massimo Bulleri e Luis Scola, due persone alle quali siamo profondamente affezionati. Per noi la gara arriva in un momento delicato perché non siamo contenti della prestazione di giovedì con il Panathinaikos. Sarà importante, fermare o limitare la transizione offensiva di Varese e ovviamente cercare di contenere Scola che è il perno di questa squadra, senza dimenticare che, a partire da Toney Douglas, hanno giocatori che hanno grande facilità nel segnare da tre”.
GLI ARBITRI – Michele Rossi, Denny Borgioni, Andrea Valzani.
VARESE – A parte Luis Scola (anche 7.4 rimbalzi per gara, ha il 51.2% da tre) e Toney Douglas (che tenta oltre otto triple a partita), sta brillando Arturs Strautins, che esibisce i migliori numeri della sua carriera, 14.3 punti e 8.4 rimbalzi per partita. Con questi tre è sempre partito in quintetto da playmaker Michele Ruzzier e otto volte su nove anche Denzel Anderson. Dalla panchina esce Anthony Morse (5.3 punti e 3.9 rimbalzi) con Ingus Jakovics (uomo da 4.8 tiri da tre a partita). Contro l’Olimpia dovrebbe rientrare Niccolò De Vico, tre sole presenze finora ma con 8.7 punti e 4.3 rimbalzi per partita. Nella rotazione figura anche Giovanni De Nicolao, mentre il capitano Giancarlo Ferrero ha saltato le ultime quattro gare per infortunio.
I PRECEDENTI VS. VARESE – Milano-Varese è una delle classicissime del basket italiano. L’Olimpia è la squadra che ha vinto più scudetti, 28, ma Varese è la squadra italiana che ha vinto più volte la Coppa dei Campioni, cinque, raggiungendo la finale per il titolo europeo per 10 edizioni consecutive negli anni ‘70. Nella prima parte degli anni ’70, la rivalità tra queste due squadre ha raggiunto picchi altissimi. Per tre stagioni consecutive, nel 1971, 1972 e 1973, il titolo italiano è stato assegnato attraverso uno spareggio in territorio neutrale (due volte a Roma, una a Bologna) tra queste due squadre. Varese ha vinto due volte, Milano si è imposta in una circostanza, il 4 aprile 1972 quando il Simmenthal a Roma sconfisse l’Ignis 65-60 ovviando ai 25 punti di Manuel Raga e ai 22 con 13 rimbalzi di Dino Meneghin. L’Olimpia ebbe quattro uomini in doppia cifra e vinse la battaglia a rimbalzo 35-27 grazie ad un Arthur Kenney da 12 punti e 16 rimbalzi. Renzo Bariviera ebbe 12 punti, 6 palle rubate e segnò due tiri liberi chiave nel finale, le due guardie Iellini (10) e Brumatti (14) segnarono 24 punti in coppia. Lo spareggio più drammatico però fu precedente, nel 1966: Varese decise di schierare l’italoamericano Tony Gennari e vinse 74-59. Lo scudetto fu assegnato al Simmenthal a tavolino quando venne stabilito che l’utilizzo di Gennari (che era diventato italiano solo il giorno precedente la partita) era da considerare irregolare. In tutto, il bilancio tra le due squadre è di 106-75 per l’Olimpia; 60-27 per l’Olimpia a Milano, 45-41 per Varese sul suo campo, 5-3 per l’Olimpia in campo neutro. La partita della scorsa stagione è stata vinta da Milano 93-69 con 17 punti di Riccardo Moraschini. Quest’anno, l’Olimpia ha vinto le due partite giocate contro Varese in Supercoppa.
LA VARESE CONNECTION – L’ex di turno è il grande Luis Scola, che lo scorso anno ha giocato 15 partite di campionato con l’Olimpia segnando 169 punti. A queste vanno aggiunte 28 gare di EuroLeague con 258 punti all’attivo. Tra i giocatori storici che hanno militato in ambedue le squadre i più significativi sono stati Dino Meneghin ovviamente, Paolo Vittori e Giulio Iellini. In tempi più moderni è capitato a Piero Montecchi, Jerry McCullough, Kristjan Kangur, Bruno Cerella, Giacomo Galanda, oltre ovviamente a Dino Boselli che venne ceduto da Milano a Varese nell’ambito dell’affare Meneghin nel 1981. Sulla panchina di Varese è stato chiamato Massimo Bulleri che vanta 98 presenze in campionato, ovviamente da giocatore, con la maglia dell’Olimpia.


