L’NBA ha inviato un documento alle proprie franchigie, in cui non si esclude la possibilità di dover rimandare alcune partite previste in settimana. Lo ha dichiarato Adrian Wojnarowski, di ESPN.
Oggi sarà emesso il verdetto su Derek Chauvin, l’agente di polizia che nel maggio 2020 ha ucciso George Floyd a Minneapolis. In seguito al processo, dove Chauvin si è già dichiarato non colpevole, potrebbero scaturire proteste e disordini sia da parte della comunità afroamericana che da parte delle squadre NBA.
Per tale motivo, la lega ha deciso di mettere in guardia tutte le franchigie e avvisarle che alcune partite potrebbero essere rinviate.
I Minnesota Timberwolves, squadra della città dove si svolge il processo, hanno appena iniziato un giro di trasferte sulla costa pacifica. I Wolves, dunque, non saranno a Minneapolis al momento del verdetto.