L’Olimpia ha appena annunciato che le strade, tra la società milanese e Nicolò Melli, il capitano di queste ultime stagioni, si dividono vediamo come si muoverà il mercato dei biancorossi.

 

Sono tanti i “si dice”, ma una cosa è certa qualcosa è successo di irreparabile nei rapporti tra il capitano (ormai ex) ed Ettore Messina. E soltanto la salvaguardia del bene comune, ovvero, cercare di portare a casa lo scudetto, ha permesso di chiudere la stagione senza ulteriori scossoni, almeno evidenti, dopo le diverse tensioni, causate dai risultati negativi in Europa.

Dove andrà Melli non è cosa nota, chi arriverà al suo posto non è altrettanto così chiaro.

Fenerbahce o le sirene di Obradovic, i primi due nomi papabili, certo che la scelta del suo successore sarà un bel tema di cui parleremo nei prossimi giorni.

Passando ad altro, dopo aver chiuso con il terzo titolo consecutivo la stagione 2023/24, il 31° della storia dell’Olimpia Milano e archiviata questa lunghissima stagione che ha visto le deludenti partecipazioni: rispetto alla Supercoppa Italiana con la sconfitta in semifinale contro la Virtus Bologna, la sconfitta in finale della Coppa Italia contro la Gevi Napoli e la mancata qualificazione alla post season in Euroleague con il 12° posto in classifica, figlio delle 12 vittorie e delle 19 sconfitte. Si passa adesso al lavoro operativo, di costruzione del roster per la prossima stagione, che vedrà ancora una volta al comando sia in società sia sul campo, Ettore Messina. Ancora una volta sarà un mercato importante, con l’obiettivo del riscatto in Europa visto le delusioni recenti anche rispetto al budget speso. Altro argomento non trascurabile è questo continuo movimento “numerico” importante, con una evidente mancanza di costruzione di un progetto su più anni, proprio legato evidentemente al non raggiungimento degli obiettivi in Eurolega. È mancata per diversi motivi una costruzione di uno zoccolo duro dove poi andare di anno in anno ad integrare con qualche innesto, magari non nei ruoli cardini, ma al contrario ogni anno sono stati tanti e importanti le partenze e gli ingressi.

Iniziando dallo staff tecnico, ufficializzata la partenza di Peppe Poeta che andrà a guidare la Germani Brescia al posto di coach Magro. Sicuro l’ingresso nello staff milanese nelle vesti di Player Development della prima squadra di un altro Beppe ovvero Giuseppe Mangone, come annunciato dal GM Christos Stavropoulos nel Media Day del 14 giugno. Capo allenatore della Nazionale Under 16, ’Argento all’Europeo di Skopje. Quasi certa anche la partenza di Milan Tomic.

Altro nome di cui si parla molto è quel Josh Nebo, appena dichiarato cittadino sloveno, che potrebbe essere utilizzato in alternativa al capitano nel ruolo di centro.

Nenad Dimitrijevic è un altro nome accostato all’Olimpia, per il play macedone reduce da una stagione molto positiva, come Leandro Bolmaro di cui si parla da tempo

Zach Le Day quasi certamente tornerà a vestire la maglia biancorossa dopo l’esperienza al Partizan.

In entrata è arrivato il comunicato ufficiale per la guardia Armoni Brooks, classe 1998 proveniente dalla G-League, diciamo più in sostituzione di Billy Baron in cerca di una soluzione lontano da Milano, che di un Devon Hall, vista la sua notevole capacità al tiro.

In ingresso anche quel Paul Eboua che ha firmato con Milano ma che resterà per la prossima stagione alla Vanoli Cremona

Altra partenza eccellente è senza dubbio quella di Devon Hall destinazione Fenerbahce dopo tre anni e tre scudetti da protagonista a Milano.

Per Shabazz Napier sembra forte l’intenzione di coach Messina di confermarlo così come per Shavon Shields che proverà ad avere un rintocco al suo ingaggio e che contrattualmente ha ancora due anni con Milano. Ma attenzione che proprio da loro due potrebbero anche arrivare altre sorprese in chiave mercato in uscita….

Mentre su Maodo Lo sembra chiaro l’intenzione di Milano di trovare una sistemazione per uscire dal biennale firmato la scorsa stagione.

Pippo Ricci con un altro anno di contratto in tasca non dovrebbe suscitare pensieri.

Nikola Mirotic con due anni ancora di contratto in tasca sarà una colonna del prossimo roster biancorosso.

Stefano Tonut dovrebbe accordarsi con un altro biennale, per Bortolani probabile resti per cercarsi di ritagliare uno spazio almeno per il campionato

Ai saluti Kyle Hines dopo i due rinnovi annuali, Kamagate rimarrà al Derthona, Poythress e Valentine addio quasi certo.

Per Voigtmann nonostante i due anni e due scudetti quasi certo l’addio, la piazza milanese non sembra dolersene troppo.

Discorso a parte per Caruso, pochi minuti per lui in questa stagione appena finita, potrebbe cercare minuti in prestito soprattutto in una squadra impegnata nelle coppe.

Attenzione alla situazione Gallinari che sembra sfumata l’opzione Canaan ormai ufficialmente alla Stella Rossa.

 

Gianfranco Pezzolato