Le parole dei coach della VL Pesaro Jasmin Repesa e della Pallacanestro Cantù Cesare Pancotto prima del loro scontro in campionato:

Jasmin Repesa:

“La settimana di lavoro è andata abbastanza bene anche se abbiamo dovuto fare i conti con delle assenze. Tambone non sarà della partita, Delfino si è allenato bene negli ultimi due giorni. Andiamo avanti con positività per mettere in campo tanta grinta ed energia in ogni match.
Cantù può contare su sette stranieri, a iniziare da Gaines che è un giocatore di grande qualità, molto atletico e tecnico e che a Pesaro conosciamo bene. Mi aspetto che tutti contribuiscano con la loro presenza – ha proseguito il Coach biancorosso – a Sassari i giovani hanno fatto bene ma conta il gruppo. I ragazzi devono essere pronti per rispondere in modo giusto sul campo, poi tutto il resto viene dopo. Gerald Robinson si sta integrando nel nostro sistema, a lui chiedo prima di tutto di aiutare in difesa e in playmaking. Cantù si è sempre giocata fino alla fine le partite in cui ha affrontato le grandi squadre. Dovremo fare attenzione in particolare a Smith, Gaines e Johnson, ma senza sottovalutare gli altri”.

Cesare Pancotto:

“Frank e Kavell si stanno inserendo sempre di più all’interno del gruppo – ha spiegato coach Pancotto in sede di presentazione – sia per coesione sia per tattica, e stanno dando concretezza a ciò che la squadra stava già proponendo. Il tecnico originario delle Marche, nato a Porto San Giorgio, ha poi proseguito analizzando così l’imminente trasferta in quel di Pesaro: Con la VL dovremo fare una partita di contenuti su tutti i quattro periodi di gioco, memori dei 34 punti subiti in un quarto contro la Virtus. Nell’arco della partita, quindi, dovremo costruire una continuità che ci permetta di conquistare dei vantaggi importanti sugli avversari; perché un punto, e poi un altro ancora, può farti diventare decisivo un break, quindi occorre costruire un vantaggio nel corso della gara. Ogni partita è un’opportunità, tuttavia, serve coglierla nel modo più totale: in questo momento abbiamo bisogno di una parola chiave, che è “fiducia”. Riuscire a strappare un biglietto significherebbe aumentare la nostra fiducia e avvicinarci al raggiungimento dei nostri obiettivi. A Pesaro dovremo portare desiderio ed energia, scendendo in campo con grande durezza mentale, al fine di ottenere il massimo da tutti i nostri sforzi”.