Dopo il successo di Milano, il direttore sportivo Marco Sambugaro è stato intervistato su “Il Tirreno – Pistoia” parlando anche delle sue origini meneghine: “Sono cresciuto e ci ho giocato a Milano (dal 1992 al 1993 e dal ’95 al ’98, ndr) e vincere in casa loro mi ha fatto profondamente piacere. Dopo tanti anni però il mio è un trasporto più astratto, meno di pancia. La vittoria è storica per Pistoia e per tutti i pistoiesi, e ci riempie d’orgoglio. Ringrazio chi c’è stato e chi ha contribuito a regalarci un momento sportivo così importante: lo staff, i giocatori, e la tifoseria che ci ha sempre supportato”.

L’Estra potrebbe avere ormai il ruolo di “ammazza grandi” se dovesse battere Napoli il prossimo sabato: “Speriamo di diventarlo e di meritarci sul campo questo appellativo. Napoli è una squadra ben allestita e ben allenata. Noi dobbiamo continuare su questa strada e lavorare, come facciamo dal primo allenamento, ogni giorno”.

Pistoia potrebbe lanciarli anche in alto in zona playoff: “Io personalmente resto con i piedi ben piantati a terra. Abbiamo compiuto un’impresa titanica contro Milano, senza Jordon che per noi è fondamentale. In città è giusto che si sogni, la società, così come la squadra, devono rimanere ben focalizzati sull’obiettivo principale che è uno solo: la salvezza”.

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