Alla fine si è arrivati allo scontro vero e proprio tra i Miami Heat e Jimmy Butler, con quest’ultimo multato e sospeso dalla società per 7 partite. La motivazione? Le dichiarazioni rese dal giocatore, che ai margini della partita persa con i Pacers di giovedì si era detto infelice a Miami e desideroso di ritrovare la gioia di giocare a basket altrove. Nel frattempo il sindacato giocatori ha dichiarato che presenterà un reclamo formale in merito anche se, considerando le tempistiche, la sospensione sembra ormai inevitabile, proprio come il destino lontano da Miami per Butler.
Per quanto riguarda la trade la situazione resta comunque ingarbugliata: il contratto pesante del giocatore (48 milioni annui più la possibilità di firmare un biennale a 111 milioni) e l’età (35 anni), rendono difficile la ricerca di acquirenti. Si erano dette interessate Phoenix, Mavs e Warriors, tutte destinazioni gradite dal giocatore ma che, per un motivo o per un altro, farebbero fatica a incastrare una trade. Non resta quindi che attendere per capire quale sarà il nuovo episodio della situazione Butler, con una sola certezza al momento: la storia d’amore tra Jimmy e Miami è ormai al capolinea.
in foto Jimmy Butler
di Diego Loretelli