Al termine di Spagna-Italia, il CT iberico, Sergio Scariolo, è stato intervistato dai colleghi di Rai Sport.

Queste le sue parole:

“È stata un’amichevole disputata con le squadre che si sono affrontate in maniera energica. Non è stata una bella partita dal punto di vista tecnico, ma più dal punto di vista dell’agonismo con alcune discrete giocate. Abbiamo messo in ritmo di competizione molti ragazzi che sicuramente non ci saranno quest’estate. A noi interessava mantenere il primo posto nel ranking mondiale ottenuta con grande fatica. Questa sconfitta lo mette in pericolo.
Spero che la gente a casa si sia divertita vedendo questi nuovi ragazzi in campo”.

Il processo di crescita del movimento spagnolo. “Bisogna cominciare da lontano. È un processo lungo. Dal 2015 ho assunto la direzione tecnica e non è capitato tutto in un anno. Anche le ragazze hanno ottenuto risultati eccellente. Dalla parte maschile è un lavoro che passa da uniformare le idee, gli allenatori. Chi comincia questo processo deve essere cosciente che non ci sarà un risultato immediato e non deve dipendere dal risultato della singola partita.
Noi abbiamo vinto diversi titoli sia con la nazionale maggiore che con gli under. Il nostro obiettivo è che i più giovani si abituino a giocare ad alto livello”.

La prova di Mannion. “L’altro giorno ha giocato molto bene. Oggi era un po’ più stanco. Le giocate finali le ha fatte lui. Domani si riposerà, ma da martedì sarà con noi ad allenarsi”.

Nell’immagine Sergio Scariolo, foto FIBA