Come preannunciato nel corso di una telenovela fatta di colpi di scena, decisioni ad effetto e risvolti senza precedenti, il Partizan ha ingaggiato Žarko Paspalj per la posizione di GM, che presso la compagine bianconera era rimasta vacante a seguito della dipartita di Zoran Savić, considerato responsabile di una campagna acquisti che non ha portato i frutti sperati, soprattutto in Eurolega.

Un roster prevalentemente composto da giocatori statunitensi e con pochissimi atleti provenienti dalla regione della ex Jugoslavia, che il Partizan ha inteso costruire inseguendo veterani con esperienza NBA piuttosto che con un trascorso solido in Europa, o giovani talenti locali da sviluppare, ha infatti trascinato Belgrado nei bassifondi della classifica di Eurolega.

In particolare, il roster del Partizan ha finora palesemente dimostrato un’assenza di personalità in un atteggiamento difensivo troppo blando, che assieme a continui cali di concentrazione ha portato Željko Obradović, l’allenatore maggiormente vincente d’Europa, a rassegnare le proprie dimissioni.

Due priorità

Paspalj, che così come Željko Obradović è una figura iconica del Partizan, e che nel corso del processo di reclutamento è stato preferito a Novica Veličković, un altro ex capitano del club bianconero, ha già ricoperto incarichi dirigenziali agli inizi degli anni Duemila, ed è ora chiamato a gestire una compagine in piena crisi sia sportiva che gestionale.

Il rimaneggiamento di una rosa che necessita una scossa sarà la priorità per il nuovo GM subito dopo la nomina di un nuovo allenatore che prenda le redini della squadra da Mirko Ocokoljić, al quale la dirigenza ha affidato la guida della prima squadra ad interim a seguito della dipartita di Željko Obradović.

La scelta dell’allenatore

Secondo indiscrezioni, Andrea Trinchieri, che ha già guidato il Partizan tra il 2018 ed il 2020, vincendo una Supercoppa adriatica ed una Coppa Korać nella stagione 2019/20, poi interrotta dal COVID, è il profilo maggiormente gettonato per la successione a Obradović.

In caso di risultati positivi, non è tuttavia da escludere la permanenza di Ocokoljić alla guida dei bianconeri anche fino alla fine di una stagione nella quale il Partizan è chiamato a riscattarsi in Eurolega, e a difendere il titolo sia in Lega adriatica che nel campionato di Serbia.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Žarko Paspalj. Credits: Partizan BC