Trentanni sono passati dalla scomparsa di Krešimir Ćosić, il giocatore ampiamente considerato il più forte di tutti i tempi, che il 25 maggio 1995 si è spento dopo aver trascorso una vita da personaggio polivalente, dentro e fuori dal campo.

Padre del basket moderno, Ćosić è stato il primo centro a giocare in tutte e cinque le posizioni sul terreno di gioco, evolvendo la figura del pivot ad atleta polivalente che, oltre a catturare rimbalzi, passa, dribbla e tira, anche dalla lunga distanza.

Giocatore simbolo dello Zadar, dove Krešo ha vinto cinque titoli nazionali di Jugoslavia, Ćosić si è fatto apprezzare anche negli USA, diventando, con la maglia dei Brigham Young University Cougars, il primo europeo nominato ‘All American’.

In Italia, Ćosić ha giocato per la Virtus Bologna, compagine che il padre del basket moderno ha altresì allenato assieme a Jugoplastika, AEK Atene e nazionale jugoslava.

Nella vita privata, Ćosić è stato anche vescovo mormone e viceambasciatore della Croazia a Washington.

Di recente, ‘Basket Magazine’ ha reso omaggio a Ćosić visitando il monumento a lui dedicato a Zara, presso l’arena polifunzionale che porta proprio il suo nome.

SPECIALE BM / IL MONUMENTO A KREŠIMIR ĆOSIĆ DI ZARA – DI MATTEO CAZZULANI

Matteo Cazzulani

Nella foto: Krešimir Ćosić. Credits: Muzej Zadarske Košarke