La Nutribullet Treviso conosce la prima sconfitta europea sulla sirena finale. Il punteggio di 81-80 in favore del Falco Szombathely è sancito purtroppo dall’errore sull’ultima penetrazione del numero 33 trevigiano Dimsa. L’errore però non cancella una prestazione sopra le righe del giocatore lituano che negli ultimi minuti si è caricato letteralmente la squadra sulle spalle e ha provato a vincere il duello a distanza con l’ungherese Perl. Peccato per l’epilogo. Al di là di questo, l’incontro ha visto la squadra di Coach Menetti regalare troppe chance agli avversari soprattutto nel secondo quarto. Così facendo si è permesso agli uomini di Konakov di scappare sul +8 dopo essere stati sotto di 6 al termine della prima frazione. Il rientro in partita trevigiano c’è stato e si è visto, ma non è bastato. Gli ungheresi dal canto loro, dopo essere stati recuperati, sono nuovamente volati sul +9. Dopo l’ennesimo riaggancio e controsorpasso si sono affidati al loro uomo della provvidenza per il duello sopra citato. Per Treviso oltre a Dimsa da segnalare una strepitosa prestazione di Akele fresco di convocazione azzurra

Cronaca

Treviso parte subito forte come dimostra il 7-2 dei primi 90 secondi, ma la formazione di casa non si lascia intimorire e con un parziale di 9-0 passa a condurre.  Il tutto per merito di buone soluzioni offensive e ai 6 punti di Varadi. Dopo essere tornati per un momento in parità con Sokolovski, grazie sopratutto ad un ispiratissimo Akele (4/5 da tre nel primo quarto) ed una buona difesa, la formazione di coach Menetti passa nuovamente al comando della partita e chiude la prima frazione sopra di 6 ( 18-24).

Ad inizio secondo quarto è Benke a suonare la carica per la formazione bulgara. Con i suoi 5 punti consecutivi, con il gioco da tre punti di Varadi e grazie all’affondata di Keller il Szombathely ritorna di nuovo in testa. A 6 minuti dalla pausa lunga il punteggio è 28-27 e per Treviso è time out obbligatorio. Nonostante l’antisportivo fischiato a Clark la formazione veneta è in bambola piena e subisce altre due bombe firmate Perl. Non basta il gioco da tre punti di Bortolani per riaccendere la luce. La difesa nn c’è e Sims onestamente è impresentabile (0/5 al tiro, 3 perse e una stoppata subita). Il 23-9 con cui si chiude il secondo periodo è eloquente.

Alla pausa lunga è 41-33 per la formazione di coach Konakov che approfitta intelligentemente dei fin troppi svarioni difensivi creati dalla squadra veneta. Gli uomini di Menetti, dopo una buona prima frazione, si disuniscono e lasciano campo all’avversario dimostrando di avere poche idee

Il terzo parziale si apre nel segno di Treviso che con Russell, Sokolowski e Dimsa massacra gli avversari da oltre l’arco dei 6,75. Parziale di 11-2 e inerzia dell’incontro nuovamente ribaltata. Dopo il time out bulgaro le due squadre proseguono sostanzialmente appaiate. In questa fase e Dimsa a caricarsi Treviso sulle spalle, infatti i suoi 9 punti sono vitali per restare a contatto degli avversari. Un nuovo parziale casalingo di 7-0 permette agli uomini di Konakov di riprendere 6 lunghezze di vantaggio. Una tripla di Imbrò e una penetrazione di Bortolani riportano sotto i trevigiani che chiudono il quarto sotto di 2, dopo il libero finale di Barac (59-57).

L’ultimo quarto si apre ancora con la firma dello stesso Barac che riallarga nuovamente l’elastico (66-59 dopo 2 minuti). Lo 0/2 dalla lunetta di Sims è emblematico per il numero 21 Nutribullet, stasera non è sera. Coach Menetti chiede nel time out di giocare con personalità, possesso dopo possesso. Varadi è implacabile, 8/9 da 2 e nuovamente Szombathely avanti di 9 lunghezze. Le giocate Russell tengono in vita Treviso che torna sotto di 2. Il canestro di Akele, dopo un gioco da tre di Perl tiene vive le speranze della Nutribullet. Canestro di Keller e risposta da tre di Dimsa. Russell in penetrazione e Treviso avanti a 60 secondi dal termine.  Qui inizia la sfida a distanza tra Perl e Dimsa. Perl 2/2 ai liberi e Dimsa che dall’altro lato risponde schiacciando in penetrazione. Perl restituisce il favore subendo fallo e chiudendo il gioco da tre punti. Doppio bersaglio ai liberi di Dimsa e 80-80 a 15 secondi dalla sirena. L’uno su due ai liberi per l’ungherese e l’errore finale di Dimsa chiudono la contesa.

Al suono della sirena finale il punteggio è di 81-80 per il Falco.

Qui le statistiche dell’incontro

Qui la classifica del girone D

in foto: Tomas Dimsa (Ciamillo-Castoria)

Riccardo Chiorzi