L’AD della Virtus Bologna Luca Baraldi è intervenuto a “Virtussini siamo noi” su Radio Basket 108:
“Non siamo abituati a fare contratti nel nome del denaro. Cerchiamo giocatori che vogliano crescere con noi. Nel caso di Cordinier, Hervey e Mannion, ci sono state tutta una serie di soddisfazioni economiche ma non solo. C’è Sergio Scariolo ad esempio, si può giocare con Belinelli e Teodosic, farlo a Basket City e alla Virtus, che ha un brand storico, una proprietà solida. Questo fa sì che spesso i giocatori scelgano noi piuttosto che altri, dove rischiano in uno o due anni di non essere più funzionali. Abbiamo dimostrato di non essere dei mangia-allenatori. Di solito i contratti li finiamo, e nel caso di Scariolo è triennale, quindi c’è una stabilità tecnica. Arrivare in EuroLeague con la Virtus è diverso rispetto a farlo con altri. Su Cordinier, nel caso specifico, in effetti il Cska è stata messa in subordine da Cordinier. Questo è un grande piacere per noi. In questo momento la Virtus non è aiutata da tanti, ma noi ci aiutiamo da soli. E da soli, con i nostri tifosi, arriveremo lontani”