Questa sera il Direttore Generale della Virtus Bologna, Paolo Ronci, è stato intervistato ad E-TV, ospite della trasmissione Sport Club. 

Queste le parole di Paolo Ronci riportate da BolognaBasket: 

Il momento. “Il coach e i giocatori hanno il merito, siamo uniti nel bene e nel male”. 

La bella costruzione del roster. “L’importante è riuscire a lavorare con calma, riuscendo a seguire le indicazioni dell’allenatore e mantenendo la sintonia con il presidente Zanetti. Sarà una stagione da 82 partite, è finito il ciclo dei nostri veterani e ora abbiamo una squadra dall’età media più giovane e giocatori di potenziale. È quello che serve”. 

Le grandi vittorie in EuroLeague con Real Madrid, Monaco e Panathinaikos. “Abbiamo vinto contro squadre candidate alla Final Four, vuol dire che abbiamo un grande potenziale. Ci fa piacere, in queste partite c’è stata un’atmosfera magica e si è creata empatia con il pubblico. Ora dobbiamo cercare di continuare, Kaunas è la prima di cinque partite consecutive in trasferta, dovremo sfruttare tutti gli elementi del roster e andare avanti con questa squadra”. 

Diarra va aspettato? “Ha tantissime doti atletiche. È un rookie sia dell’Eurolega che del campionato italiano che è un campionato più strutturato. Ci sono tantissime cose nuove e per questo ci vuole pazienza. Abbiamo un roster con lunghi come piacciono ad Ivanovic e che siano veloci”. 

La crescita di Diouf. “Per noi è una certezza. Ha fatto una estate piena in Nazionale, e veniva l’anno scorso da una squadra di medio livello nel campionato spagnolo. Sta meritando lo spazio che ha, ci sta comunque che i nazionali possano iniziare a rilento a parte Pajola che non si ferma mai”.

Quanto conta l’affiatamento nello spogliatoio? “Tanto. Poche regole, chiare e condivise, e tutti uniti verso la stessa linea di pensiero, ovvero dare il massimo in ogni partita. E’ una vecchia ricetta, a volte riesce, a volte no, ma tutti stanno dando l’anima e stanno bene insieme. E’ una caratteristica della Virtus degli ultimi anni, anche in momenti difficili siamo riusciti sempre ad uscirne fuori grazie alla nostra unità”. 

Il rinnovo di Diouf e Pajola. “Sicuramente ci proveremo. Sono due ragazzi molto importanti, è inutile spendere parole per Pajola, è il nostro capitano. Anche Diouf ha fatto una crescita velocissima anche grazie alla Virtus. Ci proveremo, poi è chiaro che più giocano bene più possono avere interesse di altre squadre. Dipenderà da noi, ma anche da loro”.

Che parole useresti per convincere Pajola? “Non penso serviranno grandi discorsi. Dipenderà dai suoi desideri, non solo di atleta ma anche di ragazzo, così come anche dai nostri. Speriamo che questi si incontrino, capisco sia un argomento di interesse ma le cose migliori si fanno tra di noi”.

Quando ci penserete? “Ne parliamo sempre, non si aspetta l’ultimo secondo. C’è un grande rapporto tra Pajola e la Virtus, ne siamo tutti consapevoli”.