Intervistato da Matteo De Santis su La Stampa, Sergio Scariolo è da poco arrivato a Bologna dopo l’esperienza trionfale ad EuroBasket con la Spagna: “Sono passato da un lavoro di due mesi finito trionfalmente a uno che inizia con i soliti problemi: giocatori infortunati, i nuovi da integrare e così via. Ma va bene così: la motivazione aggiunta la si ricava dall’aggiustare le situazioni di tutti i giorni”.
Poi Scariolo ha sottolineato se la sfida tra EA7 Emporio Armani Milano e Virtus Segafredo Bologna può fare da traino per il movimento: “Sì e no. Sì perchè entrambe elevano la reputazione del campionato e lo pongono su un palcoscenico superiore, no per la realtà atipica di tutte e due. Olimpia e Virtus sono di proprietà di due grandissimi imprenditori che investono una quantità enorme di denaro per ottenere dei risultati. Credo che la nostra rivalità possa essere più da traino per le altre società”.
Al palmares dell’allenatore nativo di Brescia manca ora solo l’Eurolega, competizione che torna ad affrontare con la sua Segafredo: “Intanto sono contento e orgoglioso di tornarci dal campo, avendo vinto l’EuroCup. Dovremo essere umili ed equilibrati nel gestire vittorie e sconfitte: siamo dei quasi debuttanti in una delle edizioni di maggiore livello di sempre. La dimensione della Virtus, escluse le primissime e le ultimissime, è di inserirsi in quel gruppone di 8-10 squadre che lotteranno per andare ai playoff”.
Fonte: legabasket.it