Le parole dei due coach, quello della Virtus Bologna Sergio Scariolo e quello di Trento Lele Molin, dopo il loro scontro in campionato:

SERGIO SCARIOLO:

 “Ottimo primo tempo, cattivo secondo tempo, soprattutto in attacco dove abbiamo perso spesso il filo. Negli ultimi match abbiamo speso tante energie mentali e abbiamo fatto fatica a riaccenderci durante la gara. Prendiamo per ottima, non buona, questa vittoria nell’economia del campionato in un momento in cui ogni squadra lotta per un obiettivo. Ogni partita è una battaglia e un capitolo nuovo. Nel supplementare abbiamo ripreso a giocare come sappiamo in attacco, subendo solo 5 punti in difesa. Quello che abbiamo sempre dimostrato è che siamo una squadra, questo è indubbio: a volte succede che una prestazione individuale possa togliere energia e questo non deve succedere. È necessario capire i vari momenti di una partita e contribuire tutti alla vittoria finale. 19 assist per noi sono un dato molto basso e di questi 5 solo nel supplementare dopo che in tutto il secondo tempo ne avevamo trovati altrettanti 5. Mannion? Ha fatto cose buone, il suo lavoro è farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa: è un tassello di questa squadra e vorrei vederlo sempre di più portato a fare cose che fanno vincere le partite. L’importante è che si faccia trovare pronto, così come ha fatto abbastanza bene Tessitori stasera.”

 

LELE MOLIN:
«Abbiamo giocato una partita viva; nel finale dei tempi regolamentari potevamo sfruttare meglio l’occasione che avevamo creato, siamo stati puniti dai troppi rimbalzi offensivi catturati dalla Virtus dopo che avevamo costretto i nostri avversari a prendere tiri forzati,  cattivi tiri. Nel supplementare l’hanno decisa i campioni, Shengelia su tutti. Nella consapevolezza dei nostri limiti, siamo venuti qui per provarci e lo abbiamo dimostrato: dopo una partenza difficile, con palle perse e tiri affrettati, siamo cresciuti con il passare dei minuti e abbiamo giocato meglio, trovando canestri facili. Sabato giochiamo un match importante contro la Fortitudo, dobbiamo arrivarci pronti: oggi esco dal campo con fiducia».