Sfida fondamentale per la Reyer che va a Parigi sul campo della capolista Paris Basketball. Gli oro-granata reggono l’urto 16′ prima di crollare e perdendo 100-70.

CRONACA

Buon avvio della Reyer con Tessitori e Parks che fanno male alla difesa parigina con le loro giocate di energia, mentre i francesi hanno 4 di Ward per il 10-12 del 5’30”. Dal time out tecnico i francesi escono alla grande ed un break di 7-1 porta sul +4 i padroni di casa. I parigini hanno già 4 rimbalzi in attacco dopo 8’15” ma si è in grande equilibrio sul 19-19. Tre liberi di TJ Shorts rimettono Paris sul +2 ma Brown sulla sirena impatta per il 24-24. Avvio aggressivo degli oro-granata nel secondo quarto, Simms e Parks spingono gli oro-granata sul +4 con tanta aggressività ed energia, messa attaccando il ferro ed a rimbalzo offensivo, time out Iisalo. Esce bene dal time out la squadra francese, Sy e due bombe di Hifi spaccano la partita dando il +5 ai padroni di casa con Venezia che ha problemi di falli con Tessitori, già a 3 al 16′. Parks rianima Venezia con un tap in ma Hifi è immarcabile prima del comunque brutto 1/3 in lunetta dello stesso Parks. Rottura prolungata in attacco negli ultimi 3’40” con TJ Shorts che punisce una difesa oro-granata distratta e fortemente imprecisa negli agguati dell’ex Bonn. 51-39 al 20′. Quarto fallo di Tessitori che condanna ancor di più una Reyer in difficoltà nei contenimenti difensivi: il +18 parigino è il massimo vantaggio, con l’unico canestro realizzato che è di Tessitori ad aprire il terzo periodo. Corre e non poco Parigi toccando anche il +32, la Reyer si disunisce e precipita incassando un pesantissimo 36-22 nel terzo quarto. Gli ultimi 15′ sono puro garbage time con Venezia che riesce a chiudere al 40′ con un 100-70 che non ammette repliche.

LE CHIAVI

Le difficoltà della Reyer nel primo tempo sono principalmente due e sono oggettivamente pesanti: la difesa in area è praticamente assente visto il 81% concesso a Paris, dato davvero troppo alto se si vuole sperare di portare a casa i 2 punti o se quantomeno si vuole lottare fino in fondo. La pessima percentuale in lunetta (5/12) è il secondo grossissimo problema per i lagunari, che hanno buttato troppe chance di restare a contatto all’intervallo. La grande capacità di giocatori come Hifi e Shorts di assaltare il ferro e tenere altissimo il ritmo con immediate transizioni offensive fa la differenza, considerando che – appunto – gli oro-granata faticano a correre il campo con quella velocità. Il terzo quarto è quello che spacca definitivamente la partita: i francesi dominano il ritmo e trovano tantissimi punti nei primi 12″ di azione, realizzando 36 punti. Controllo dei rimbalzi, assalti al ferro degli esterni e ritmi altissimi, Paris Basketball fa tutto bene e vince con grande facilità una partita che per 15′ è stata equilibrata.

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Foto credit Reyer (in foto Kyle Wiltjer)

Daniele Morbio