Lo scontro tra la settima e l’ottava della classe nel gruppo B del secondo campionato europeo per importanza, l’EuroCup, ha caratterizzato la partita che la Reyer Venezia ha giocato a Panevėžys contro il Lietkabelis, vinta dalla compagine lagunare ai supplementari col risultato finale di 93:100, al termine di un incontro ricco di emozioni ed equilibrio.
Che la sitiazione fosse equilibrata, del resto, lo si poteva dedurre dalla maniera in cui le due compagini si sono presentate alla partita, ossia con simili difese, con 83,5 concessi a partita da parte di Venezia ed 83,1 da parte del Lietkabelis, e simili attacchi, con 79,1 punti realizzati dai lituani e 78,1 messi a segno dai lagunari.
Spahija vince il duello con Čanak
Al netto delle similitudini in termini di produttività, oltre alla forte attenzione riservata da entrambi gli allenatori alla fase difensiva, da segnalare è stato anche il duello tra due filosofie di gioco distinte per quanto riguarda la fase realizzativa.
Un Neven Spahija più ‘perimetrale’, infatti, ha affrontato un Nenad Čanak maggiormente attento al gioco interno, col coach della Reyer nativo di Sebenico ad uscire vincitore da uno scontro diretto che avvicina Venezia alla zona playoff del girone, con un bilancio che ora segna quattro successi e cinque sconfitte.
Una Reyer cinica
Venendo alla partita, decisivo, per la Reyer, è stato un parziale di 0:12 messo a segno nel supplementare, anticipato da un break di 0:8 col quale, nel quarto periodo, una cinica Venezia ha completato una rimonta di dieci punti, pareggiando una gara nella quale, prima di allora, il Lietkabelis aveva sempre comandato.
Fondamentale per la vittoria della Reyer è stata anche una migliore prestazione sotto le proprie plance, con 28 rimbalzi difensivi catturati e 13 carambole offensive concesse ai padroni di casa, oltre ad una migliore circolazione di palla, con 24 assist realizzati nel corso dei quarantacinque minuti di gioco.
I top dell’incontro
Mfiondu Kabengele, per conto della Reyer, è stato autore di una doppia doppia da 21 punti ed 11 rimbalzi, mentre Carl Wheatle, oltre ad 8 punti e 2 palle rubate, ha realizzato la tripla con la quale Venezia ha indirizzato la partita a proprio favore nel supplementare.
Lato Lietkabelis, degni di menzione sono Dovis Bičkauskis, autore di 16 punti, 8 assist e 6 rimbalzi, e Georgios Kalaitzakis, che ha chiuso con un bottino personale di 14 punti, 3 assist e 2 rimbalzi.
I flop della partita
Flop dell’incontro, anche se non sul terreno di gioco, è la dirigenza del Lietkabelis, che malgrado la filosofia di gioco ‘interna’ proposta dal proprio allenatore si è privata del proprio centro titolare Andrija Stipanović, passato alla Cedevita Olimpija di Lubiana, anch’essa impegnata nel girone B di EuroCup, a poche ore dalla partita con la Reyer.
Lato Reyer, difficile è trovare note negative a seguito di una prestazione di carattere in un campo non facile, contro una compagine che, a discapito della posizione in classifica, è compatta e ben allenata.
Le pagelle
Lietkabelis – Bičkaukis 7, Varnas 6,5, Rubštavičius 6, Maldūnas 6, Pecarski 6,5, Lipkevičius 6, Kovlyar 5,5, Kalaitzakis 6, Lavrinovičius 5,5, Briggs 6. Allenatore – Nenad Čanak 6
Reyer – Ennis 7, Parks 7 , Moretti 7, Witljer 7, Kabengele 8, Simms 7, Casarin 6, Tessitori 7, Wheatle 7,5. Allenatore – Neven Spahija 7
Lietkabelis vs. Reyer 93:100 – statistiche
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Matteo Cazzulani
Nella foto: Kyle Witljer. Credits: EuroCup